Puntare sul ‘Vol bivouac per sviluppare il turismo’

21 Luglio 2006

Far “decollare” in Valle d’Aosta un nuovo servizio, il vol bivouac ovvero la fusione di due discipline sportive come il trekking, per la salita, e il parapendio per la discesa.
E’ questo l’obiettivo del progetto “Ali ai piedi. Nuove pratiche ed opportunità per vivere la montagna” proposto dalla cooperativa valdostana Rhiannon e cofinanziato, per circa 37.000 euro, dal Fondo sociale europeo.

Il progetto si rivolge a professionalità già esistenti sul territorio come le guide alpine, le guide naturalistiche e gli operatori del volo libero proponendo loro di lavorare in sinergia e complementarità e supportandole nella strutturazione di nuovi pacchetti turistici.

“La Valle d’Aosta- spiega Christian Cavorsin, coordinatore del progetto – offre condizione ottimali per la pratica di questa disciplina. Da una mini-indagine preventiva che abbiamo condotto presso i principali tour operator specializzati nel turismo sportivo emerge che il pacchetto potrebbe essere interessante se organizzato per gruppi di 10 persone durante il week-end”.

Il progetto prevede, quindi, una serie di incontri informativi e di laboratori partecipati con cui strutturare la nuova offerta turistica per l’autunno 2006.

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