Regione e CVA promuovono l’uso razionale dell’energia

15 Novembre 2007

?La Valle d’Aosta deve avere un ruolo guida nell’attuazione e promozione di iniziative volte a favorire l’uso razionale delle risorse energetiche? E’ quanto affermato dall’assessore regionale alle Attività produttive, Leonardo La Torre, e dal presidente della Compagnia Valdostana delle Acque, Augusto Rollandin, in occasione dell’incontro per la presentazione del protocollo d’intesa, approvato lo scorso mese di agosto, tra l’assessorato regionale alle Attività produttive e Politiche del Lavoro e CVA.
?Vogliamo fare ?scuola? – ha aggiunto Rollandin – dimostrando che la collaborazione tra pubblico e privato per fare sistema con ricadute concrete sul territorio è possibile?. Evidenziando poi che la Valle d’Aosta è la prima regione in Italia ad aver attivato un’iniziativa in tal senso.
Il protocollo d’intesa è incentrato sulla promozione e incentivazione di iniziative dirette all’installazione di impianti dimostrativi per l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e sistemi a basso consumo energetico specifico. ?Fil rouge? dell’iniziativa vuole essere rappresentato dal fatto che i progetti presentati devono essere dimostrativi ed esemplari, cioè essere replicabili da altri enti in modo tale da avviare buone prassi sul territorio.

La fase sperimentale, che si chiude a fine anno, si rivolge agli enti pubblici. Successivamente alla sperimentazione sarà aperta anche ai privati. Lo stanziamento totale per il 2007 è di circa 2 milioni di euro (1,5 mln Regione e 500 mila euro CVA) e la stessa cifra si prevede per il 2008, in base anche alle risposte che tale iniziativa raccoglierà.

I criteri di valutazione per la progettazione e la realizzazione degli impianti, definiti da Regione e CVA e che saranno adottati da un’apposita Commissione, sono incentrati sull’innovazione e interesse tecnologico delle istallazioni, alla loro fattibilità e riproducibilità sul territorio valdostano, alla rilevanza economico sociale delle proposte, alla sostenibilità finanziaria dei progetti, ai soggetti coinvolti e infine al livello di diffusione conseguibile successivamente alle realizzazioni.

A breve sarà infine creato all’interno degli spazi della sede di Finaosta un apposito sportello informativo,

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