Ridurre il “digital divide” in Valle: accordo tra Regione e Telecom

10 Gennaio 2007

La sfida è di far compiere al sistema delle telecomunicazioni valdostano un salto di qualità, riducendo il ?digital divide? a cui la regione è soggetta. Attualmente la situazione è ancora ben lontana dallo scenario che l’accordo andrà a definire: solo 19 comuni, concentrati nel fondo valle, su 74 sono raggiunti infatti dalla banda larga e la percentuale di popolazione che può potenzialmente fruire di questo servizio non raggiunge il 70%.
“Tale mancata disponibilità – ha spiegato l’assessore regionale all’Innovazione, Aurelio Marguerettaz – dipende dalle scelte di investimento e dalle considerazioni di redditività degli operatori del settore delle telecomunicazioni”.
Da qui l’impegno diretto della Regione finalizzato a raggiungere con internet veloce il 96% della popolazione telefonica e a sviluppare con Telecom servizi supportati dalla banda larga in alcuni settori individuati come prioritari come quello socio assistenziale, dei trasporti, della sicurezza, della formazione e dell’e-governement.
Giovedì prossimo nella Sala Giunta di Palazzo regionale ad Aosta, il presidente della Regione Luciano Caveri, e l’amministratore delegato di Telecom Italia S.p.A, Riccardo Ruggiero, alla presenza dell’assessore al Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz, firmeranno un protocollo d’intesa tra la Regione e Telecom, protocollo rivolto a ridurre il fenomeno del digital divide e consentire così l’accesso ai servizi in larga banda ai soggetti che costituiscono il sistema socio economico valdostano.

Questa necessità è dovuta anche al fatto che ormai internet rappresenta un fattore strategico per favorire la crescita della società dell’Informazione, per sostenere e incrementare il livello di competitività del sistema economico regionale.

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