Rispettiamo la statua della Madonna a La Villette di Courmayeur
L’Amministrazione Comunale di Courmayeur, sta procedendo, come comunicato in una news pubblicata sul sito del Comune, alla riorganizzazione ed ottimizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Il comunicato prosegue dichiarando che l’Amministrazione “ha verificato l’insostenibilità igienica dell’isola di cassonetti posizionata in Via Mont Chetif, pertanto si è provveduto a realizzare un’isola di contenitori interrati ….”.
A dire il vero noi cittadini ci eravamo accorti già da tempo dell’impatto che tali cassonetti producevano: stracolmi, non correttamente utilizzati, sporchi, contornati da cartoni, residui vari, sdraio, stendini rotti…. la loro immagine raccontava, a dispetto delle immagini da cartolina pubblicate sui siti istituzionali, di alcune nostre croniche arretratezze e della nostra incapacità di essere un comune moderno.
Ora, a quasi 4 anni dal suo insediamento, à la bonne heure!, l’amministrazione sta via via procedendo, anche nelle frazioni, alla sostituzione degli inestetici cassetti con la posa dei più igienici e razionali Moloch. Dunque tutto bene? Beh, non proprio. Non proprio perché la sostituzione dei cassonetti ha, in alcuni casi, comportato lo spostamento del punto di raccolta in altro luogo, senza essere stato concordato e studiato con la popolazione che, ancora una volta, si è vista imporre senza appello, scelte discutibili, come quella di posizionare i moloch in località La Villette, proprio a ridosso della statua della Madonna.
La statua è, dal 1987, felicemente collocata sul bivio di ingresso alla frazione , un angolo verde, sereno, dove ogni anno da allora, viene celebrata una messa molto partecipata. Il piccolo prato verde ed il gruppetto d’alberi che le fanno corona ingentiliscono l’ingresso alla frazione e mascherano l’impatto del vicino parcheggio. I lavori di scavo che tra l’altro hanno tranciato parte delle radici e lesionato parte della corteccia di uno degli alberi, sono iniziati la settimana scorsa ed ora, forse anche grazie al pronto interessamento di Lidia Bonin che per prima si è accorta di quanto stava accadendo, ed al montante scontento che questa collocazione sta producendo, sono fermi. Non si sa al momento se l’Amministrazione Comunale stia valutando di posizionare altrove questi contenitori, nell’incertezza dell’esito alcuni cittadini, ritenendo che questa collocazione offenda la sensibilità di ogni persona che si dica civile, ha deciso di aprire alla firma una petizione per la salvaguardia della dignità della statua della Madonna ed inviano Loro per conoscenza il testo e le foto allegate alla Petizione popolare .
Ringraziando per l’attenzione, porgo cordiali saluti
Césarine Pavone
Courmayeur