Tecdis: deserta la prima asta per la vendita. Cassa Integrazione per i dipendenti
La prima asta per la vendita dello stabilimento Tecdis Tectel di Chatillon specializzato nella produzione di display a cristalli liquidi è andata deserta. La messa in cassa integrazione di tutti i 240 lavoratori diventa ora una certezza.
Roberto Cassinelli, avvocato liquidatore ha anticipato che nei prossimi giorni si recherà al Ministero per verificare se vi è la possibilità di bandire una nuova asta. La notizia ha colto di sorpresa un pò tutti visto che nei mesi scorsi alcuni imprenditori si erano detti interessati ad acquistare lo stabilimento tra i quali Takashi Odagyma, presidente della Nakan, leader mondiale nella produzione di schermi a cristalli liquidi Tft.
Oltre allo sgomento degli stessi dipendenti che vedono così cadere le ultime speranze, la delusione per il fallimento del primo tentativo di vendita della Tecdis, è stata espressa dalla Giunta municipale di Chatillon che sollecita la Regione “a compiere un’azione per indirizzare l’attenzione del gruppo giapponese Nakan sullo stabilimento di Chatillon“.
“Nei due incontri avvenuti presso il comune di Chatillon – si legge ancora nella nota – la Nakan aveva dimostrato forte interesse ad acquistare l’azienda”. La Giunta si dice infine “preoccupata dall’evolversi della situazione che condurrebbe al fallimento della società Tecdis e al licenziamento delle maestranze“.
“E’ ora importante – ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive, Leonardo La Torre – che a tutela dei lavoratori si avviino immediatamente le procedure per la cassa integrazione; da parte nostra c’ è l’impegno a sensibilizzare il Governo a bandire nel più breve tempo possibile un nuovo bando per l’asta“.
Polemica su quanto avvenuto la Casa delle Libertà. Nell’annunciare la presentazione di una interpellanza consiliare, il consigliere regionale Enrico Tibaldi, si chiede ?Dov’é finita Nakan, dov’é finito il piano industriale del gruppo giapponese annunciato pubblicamente dall’assessore La Torre“. “ A che cosa sono serviti gli incontri di Caveri e La Torre con il presidente della Nakan, Takashi Odagyma“. Per Tibaldi l’assessore regionale delle Attività produttive “ha venduto fumo per diverse settimane, all’insegna di un ottimismo virtuale che si è infranto di fronte al bando andato deserto“. Per Tibaldi quelle dell’assessore regionale alle Attività produttive sono state”dichiarazioni irresponsabili e prive di fondamento che hanno illuso i lavoratori di Tecdis e Tectel“.