Torna Cantine Aperte. Festa doppia alla Cave dove si festeggiano i 30 anni del primo spumante
Come da tradizione l’ultima domenica di maggio, in Valle d’Aosta, è ormai la giornata dedicata al vino.
L’appuntamento con Cantine Aperte è ormai una certezza per turisti, esperti e semplici appassionati di vino che ogni anno possono liberamente visitare le varie aziende vitivinicole dislocate in tutta la Valle, degustare ed acquistare le loro eccellenze, e “costruirsi” un itinerario che si snoda tra storiche cantine di pietra e spettacolari filari di vite.
Un appuntamento fisso che quest’anno si carica di un significato nuovo, e diventa un’occasione speciale: la celebrazione dei trent’anni dalla nascita del primo metodo classico prodotto in Valle d’Aosta, e precisamente dalla Cave du Vin Blanc di Morgex e La Salle.
“Quest’anno – spiega Riccardo Santin, il coordinatore degli eventi della Cave – ricorrono i trent’anni del nostro primo spumante, un vino la cui storia inizia nel 1983 e che ci ha portato a produrre adesso circa 35mila bottiglie l’anno tra Brut, Extra Brut, Cuvée du Prince e Cuvée des guides”.
Una celebrazione fatta di degustazioni guidate, abbinamenti con il cibo, cocktails con spumante e molte altre le iniziative per un vino che riesce nell’impresa di essere sia un prodotto raffinato, di nicchia, sia un successo a livello di mercato internazionale: “Se penso al Cuvée des guides – racconta Santin – penso ad un prodotto unico, spumantizzato a 2560 metri, al rifugio Monzino, sul Bianco. Paradossalmente il nostro spumante è più conosciuto nel mondo che non nella nostra stessa Valle, con un mercato che abbraccia l’Europa e arriva fino in Cina”.
Un successo per la Cave du Vin Blanc che non finisce con Cantine Aperte, dato che le attività degustative ed enogastronomiche si protrarranno fittamente per tutta l’estate: “Sulla nostra pagina Facebook e su Twitter – conclude Santin – troverete il programma delle nostre manifestazioni estive che arriveranno fino a settembre e che vedranno tutta una serie di percorsi di degustazioni mirate e guidate, dimostrazioni in vigna e abbinamenti con i cibi ed i vini locali”.
Una buona occasione, quindi, per un brindisi.