Torna la festa della Désarpa, vetrina per l’allevamento valdostano

20 Settembre 2006

E’ tutto pronto per la quarta edizione della ?Desarpa 2006?. Anche quest’anno bovine,capre e moudzons sfileranno per le vie centrali di Aosta, accompagnate dal suono dei campanacci,per festeggiare il ritorno a valle dopo un’intera estate passata in alpeggio.

Martedì scorso gli organizzatori hanno illustrato in conferenza stampa le particolarità dell’edizione 2006. La ?Festa della mucca? comincia giovedì prossimo, nel salone delle manifestazioni del Palazzo regionale, con l’apertura del festival ?Désarpa film?, una rassegna cinematografica dedicata al mondo rurale. Le proiezioni, che proseguiranno fino a sabato, anticiperanno il clou della manifestazione, la sfilata, a cui parteciperanno anche pecore, capre e moudzons. Ma sicuramente saranno le mucche, vacche da latte e reines delle batailles, decorate a festa, a costituire l’attrazione principale.
Sono tre gli allevatori valdostani scelti per sfilare con le proprie mandrie: Pierino Jordaney, di Bionaz, Richard Abram, di Doues, e Gilberto Marcoz, di Brissogne.
Per evitare eccessivi accalcamenti di pubblico nelle vie più strette del centro storico cittadino, il percorso è stato in parte modificato, fino a formare, parzialmente, un vero e proprio anello. Partite dal Montfleury, alle 11, le mandrie attraverseranno corso Battaglione e raggiungeranno l’arco d’Augusto, per poi proseguire lungo via Torino e via Festaz, tornare in corso Battaglione, e infine chiudere la sfilata nuovamente al Montfleury, alle 12,30.

?Questa iniziativa – ha affermato l’assessore Giuseppe Isabellon in conferenza stampa – rappresenta una vetrina eccezionale, che ci permette di presentare a un vasto pubblico le attività dell’uomo in ambiente rurale, il mondo dell’allevamento e dei prodotti del territorio?.

Infatti, oltre alla sfilata, saranno allestiti due ?mercati del territorio?, uno completamente dedicato alla produzione casearia, in piazza Chanoux, e uno agli altri prodotti della terra e dell’allevamento, in piazza Plouves, mentre L’Arev allestirà una vera e propria piccola fattoria a scopo didattico. Sono previste inoltre delle animazioni, musica folkloristica, un annullo speciale delle Poste Italiane, e la ricostruzione, ad opera del Corpo Forestale, di un ambiente boschivo, per illustrare l’attività dell’uomo a salvaguardia del territorio montano.

Exit mobile version