Vallée d’Aoste Vive: il nuovo movimento politico regionale sarà presente alle elezioni per il Parlamento

05 Dicembre 2005

“Aosta Viva”, il movimento civico nato in occasione delle scorse elezioni comunali che ha portato nell’assemblea cittadina del capoluogo 6 consiglieri, ora non c’è più, perché sostituito dal nuovo movimento politico regionale “Vallée d’Aoste Vive”, il cui leader rimane l’ex presidente della Giunta regionale, Robert Louvin. Anche i colori del movimento rimangono gli stessi: arancione e bianco.
“Vallee d’Aoste Vive” sarà, inoltre, presente alle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento. Ad ufficilizzarlo è stato Pierluigi Thiebat, all’assemblea organizzativa di domenica che si è tenuta presso la biblioteca di Saint Christophe. I principi del movimento rimangono gli stessi: costruire “una società valdostana giusta ed equa, che assicuri pari opportunità e sicurezza alle persone ed ai loro beni realizzando una partecipazione effettiva di tutti i valdostani alla vita comunitaria, sia nelle forme pubbliche che in quelle private“. Louvin, ha parlato dei diversi problemi che affliggono oggi la Valle, a partire dalla profonda crisi dell’impresa, alla chiusura della cultura e dell’università al mondo esterno, al controllo economico e generalizzato dell’amministrazione regionale in tutti i campi. Pierluigi Thiebat ha evidenziato la necessità di costruire un soggetto che viva e sia presente in maniera attiva nella politica regionale “rifuggendo dagli amici della prima ora, rientrati poi nei ranghi, allettati dal grande manovratore della politica valdostana, Augusto Rollandin“.
Il nuovo soggetto politico vede tra i suoi iscritti anche Mauro Arvat, sindaco di Donnas, che ha affermato di aver accettato l’invito di Louvin perché “stufo di stare alla finestra ad attendere“.

Il nuovo movimento ha così eletto il Consiglio dei Garanti, composto da Roberto Louvin, Giuliana Indrio, Mario Vietti, Simone Bertuccio e da Mariella Lamastra, e ha approvato la Carta dei Valori e lo Statuto. Il Consiglio direttivo, che prevederà 25 membri, sarà invece eletto nelle prossime settimane.

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