“Vicenda chiusa ma 3.500 euro per il recupero in elicottero mi sembrano troppi”
Sicuramente qualche lettore si ricorderà dell'articolo pubblicato in data 20/12/2016 ed avente come titolo introduttivo. "Arriva il conto dell’elisoccorso, alpinista cita il comune di Valgrisenche in giudizio"
Dopo cinque mesi ritengo la vicenda conclusa. In questi giorni il Comune di Valgrisenche mi ha comunicato, con lettera raccomandata, che ha provveduto a segnalare la "via di fuga" a quota 2350 mt lungo la via ferrata Bethaz-Bovard in Valgrisenche. Questa via ferrata è convenzionalmente suddivisa in quattro sezioni con tre possibilità di abbandonarla e ritornare a valle. L'uscita a 2350 mt rappresenta pertanto l'ultima possibilità di discesa a valle se si vuole/deve evitare l'uscita in cima.
Non ho motivo di dubitare di quanto asserisce il Comune, tanto più che il lavoro è stato affidato ad una guida alpina che reputo estremamente professionale e seria. Mi resta solo un piccolo neo nei confronti delle regole che la USL aostana si è data: 3.500 euro per un recupero in elicottero che è durato solo qualche minuto ed in condizioni ottimali mi sembrano un po' tantini (soprattutto sapendo a quanto ammontano stipendi e pensioni medie in Italia), però come si dice ….i soldi vanno e vengono, l'importante è la salute ….. ed evitare di correre rischi inutili per chi va in montagna !!
Roberto Belvisi