Al Grosjean Wine Trail vincono Xavier Chevrier e Stefania Canale
24 Ottobre 2021
Buona la prima per il Grosjean Wine Trail che si è svolto ieri, sabato 23 ottobre, in mezzo ai vigneti dell’omonima azienda vitivinicola, tra Quart e Saint-Christophe. Oltre 180 i trailer che hanno approfittato di una splendida giornata d’autunno per correre e brindare al finale di stagione.
A dominare la prova competitiva, come da pronostico, è stato Xavier Chevrier, che poco meno di una settimana fa era già salito sul gradino più alto del podio del ForTen. Il valdostano, portacolori dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe, ha chiuso i 15 chilometri (700 metri dislivello positivo) in 59’26”, unico atleta a rimanere sotto l’ora di gara. Il grande favorito della vigilia ha preceduto di 1’29” il compagno di squadra Luca Cagnati, fresco vincitore del titolo italiano Fidal di trail. Terzo posto per Dennis Brunod dell’Atletica Monterosa Fogu Arnad, in 1 ora 02’25” e al traguardo con 2’59” di ritardo dal vincitore. Alessandro Saravalle (Atletica Sandro Calvesi) e Andrea Gradizzi (Atletica Cogne Aosta) hanno completato la top 5.
In campo femminile vittoria di Stefania Canale, ventunesima assoluta con il tempo di 1 ora 19’03”. La podista valdostana, in gara per la Polisportiva Sant’Orso, si è imposta davanti a Gloriana Pellissier, venticinquesima della classifica generale in 1 ora 22’00”. Terzo posto per Anna Biasin, in 1 ora 25’28” (trentesima assoluta). Quarta Marcella Pont (Polisportiva Sant’Orso) e quinta Rebecca Glarey (Asd Inrun).
Sono stati 101 gli atleti che hanno scelto la 15 chilometri competitiva, mentre 83 sono partiti per la camminata di 10 chilometri non competitiva. Nessuna sfida contro il cronometro; sul traguardo però, il più veloce è stato Alberto Sitzia (Polisportiva Sant’Orso) in 1 ora 13’24”.
Nel pomeriggio spazio alla festa e al divertimento, all’insegna del buon cibo, del buon vino e dell’allegra musica degli Indigo. Una giornata nel pieno stile dell’Associazione Inrun che ha organizzato l’evento insieme a Grosjean e in collaborazione con la Fondazione Ollignan che ha ricevuto in beneficienza parte delle quote di iscrizione.
«Questo evento ci consente di guardare con fiducia al futuro”, ha commentato Hervé Grosjean. “Abbiamo cercato di celebrare la tipicità delle nostre montagne e di valorizzarne ogni aspetto. Un’esperienza unica che sicuramente ripeteremo».