Bonin-Barbaro decime alle Paralimpiadi nel giorno dell’argento di Tarantello-Visaggi

02 Settembre 2024

Tre anni fa, a Tokyo 2020, Susana Rodriguez vinse l’oro olimpico nel paratriathlon davanti ad una coppia azzurra, allora composta da Anna Barbaro e Charlotte Bonin. A Parigi quest’anno è ancora la spagnola a mettersi al collo la medaglia più preziosa davanti a due italiane, Francesca Tarantello guidata da Silvia Visaggi, in una sorta di “passaggio di consegne” con Barbaro-Bonin.

La valdostana e la calabrese avevano già spiegato di non puntare a una medaglia ma di voler godersi l’esperienza, già soddisfatte per esserci, ma volendo dare il massimo. Per circa metà gara Anna Barbaro e Charlotte Bonin erano in piena zona medaglie: “Nel nuoto e nella corsa ce la siamo giocata”, ha detto abbastanza delusa Bonin ai microfoni Rai, dove Barbaro ha fatto mea culpa, “ma l’ultima parte di corsa non ha funzionato. Non ci siamo giocate al meglio le nostre carte”.

Charlotte Bonin Anna Barbaro

Le due ex vicecampionesse paralimpiche avevano chiuso al secondo posto la frazione di nuoto (750 metri) in 12’46”, per poi cercare di mantenere la posizione nel tandem (20 km), iniziando però a cedere già attorno a metà frazione, dove erano state passate da Tarantello-Visaggi e Curzillat-Marano, cambiando quarte ma con il nono tempo di frazione (33’44”). Poi nei 5 km di corsa l’inesorabile crollo, con il 10° tempo di frazione (23’16”) e finale, per concludere la loro prova in 1h12’01”.

Rodrigeuz-Perez Sala hanno vinto in 1h04’19”, seguite da Tarantello-Visaggi in 1h06’43” e da Renner-Paulig in 1h08’21”.

Qui i risultati.

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