Diego Yon a un passo dal bronzo agli Italiani di atletica di Rieti
Meno di mezzo secondo ha separato Diego Yon da una clamorosa medaglia di bronzo ai Campionati italiani Juniores e Promesse di atletica leggera, andati in scena lo scorso weekend a Rieti.
Nei 3000m siepi Promesse, il 21enne dell’Atletica Pont Donnas chiude con il 4° tempo – 9’04″39, che rappresenta il nuovo record regionale – con Ayoub Taissir del Lagarin Crus Team che ha chiuso davanti a lui a 9’03″97. Yon ha corso tutta la gara in quarta posizione riuscendo a prendersi la terza prima dell’ultimo giro, posizione che però gli è sfuggita agli ultimi metri prima dell’arrivo. Diego Yon commenta: “Sono andato ai campionati in ottima forma, stavo bene, anche mentalmente ero pronto e convinto di poter fare un podio tricolore. Ho sempre cercato di stare coperto, a 500 metri dall’arrivo mi sono messo in terza posizione e ho cercato di dare tutto quello che avevo. Purtroppo dopo l’ultima siepe, a 30 metri dall’arrivo il quarto mi ha risorpassato: abbiamo fatto la volata, ma, purtroppo, l’ha spuntata Ayoub. Un quarto posto agli italiani non è da buttare, devo accettare la sconfitta, ma brucia molto”.
Leon Martinet (2005, Atl. Sandro Calvesi) nella mattina dell’ultima giornata dei campionati ha corso i 5000 m Juniores portandosi a casa la 7ª posizione complessiva. Martinet ha corso in 15’05″48 la distanza in una gara poco lineare che ha visto parecchie accelerazioni e decelerazioni del gruppo di testa. L’atleta della Calvesi è riuscito a rimanere nel quintetto di testa fino al 3° km dove poi il gruppo si è allungato e Martinet è scivolato indietro. All’ultimo giro era riuscito a prendersi la 6ª posizione persa nella volata finale per pochi decimi. Martinet dice raccontando della gara: “Non è quello per cui sono venuto qui, speravo in un’altra posizione perché mi sono allenato parecchio durante l’anno e sapevo di poter fare di più. E’ stata una gara non regolare, piena di tira e molla a cui non sono abituato e questo mi ha affaticato pa- recchio; tutto sommato sono riuscito a gestire bene la gara, peccato che nell’ultimo giro ero riuscito a prendere la 6a posizione che però mi è sfuggita negli ultimi 50m: ho confermato la posizione dell’accredito con cui sono arrivato anche se speravo e sapevo di poter fare di meglio”.
Giulia Aresca (Atl. Cogne Aosta) lancia il martello promesse (4kg) a 42,94 m e si prende la 10ª posizione. La valdostana è stata la prima a scendere in pedana nel pomeriggio di venerdì 26. Ha aperto la gara con un lancio a 42,94 che le vale come miglior prestazione stagionale e nella gara le ha permesso alla fine di prendersi la 10ª posizione. Nei 2 lanci successivi ottiene un nullo e una misura di 40,78 m. Sulla sua gara Aresca dice: “È andata bene, non mi sono allenata un granché quest’anno però sono molto contenta: è stata la migliore prestazione a livello di classifica degli ultimi 5/6 anni ai campionati italiani. Sono all’ultimo anno promessa quindi ho concluso in bellezza”.
Gabriele Adorni (Atl. Unicusano Libertas Livorno) si posiziona 13° nella gara dei 110Hs promesse. Adorni ha corso la sua gara in 15″13. Dopo un buon inizio di stagione il valdostano della Unicusano Libertas Livorno ha avuto un infortunio al polpaccio che l’ha fortemente condizionato facendolo arrivare a questi italiani poco in forma. Adorni commenta “In sostanza è andata male perché ho fatto praticamente il peggior tempo stagionale. Non mi aspettavo tanto di meno nel senso che comunque l’ultima gara prima di questa avevo fatto un altro brutto tempo e, oltre al caldo, il fatto è che comunque dopo le prime due gare della stagione mi sono procurato uno strappo al polpaccio che mi ha tenuto fermo un mese. Durante la gara non sono riuscito a tenere i 110 m: sono arrivato al sesto settimo ostacolo che ero stanco, ho rallentato e poi è uscito quel tempaccio. Comunque, non c’è neanche tanta delusione per ie- ri perché non mi aspettavo di fare una gran gara, ma più che altro per il fatto che mi sono fatto male.
Elisabetta Munari (Atl. Sandro Calvesi) si è trovata a correre sia i 400Hs promesse sia i 100Hs promesse. Sui 400Hs riesce a concludere in 1’04″14, con una buona prima parte di gara e un pochino in calo sul finale, guadagnandosi la 15ª posizione. Sui 100Hs Munari si classifica 18ª con il tempo di 15″09 avvicinando molto il suo primato stagionale di 15″03. Munari delle due gare spiega: “Per come è andata la stagione va bene così, ci sono stati tanti cambiamenti che mi hanno un po condizionata. In gara in realtà non mi sono sentita troppo male soprattutto nei 100hs dove mi ha un po fregata la partenza. Nei 400hs ho un po patito la seconda metà di gara, adesso lavorerò per migliorare quello che è mancato quest’anno e mi concentrerò sull’anno prossimo”.