Ennesima impresa di Bruno Brunod: secondo posto al 4K Alpine Endurance Trail
E' scattata alle 23.32 di martedì 6 settembre l'ora dell’idolo di casa, Bruno Brunod, accolto a Cogne forse anche più calorosamente del vincitore Peter Kienzl: una bandiera della Valle d'Aosta in mano, accompagnato dall'intera famiglia, tra due ali di folla, ha fermato il cronometro sul tempo di 86h35m14s.
"Quest'anno mi ero preparato bene, ero anche più tranquillo e rilassato, così mi sono goduto di più questo viaggio meraviglioso", ha commentato a caldo dopo aver tagliato il traguardo al 2° posto. Poi rievoca le sue partecipazioni al Tor des Géants. "Le altre volte ero andato male invece questa volta…mi sono detto, non può andare male, volevo fare qualcosa per la gente di Cogne, per i valdostani. E così sono partito, sotto la pioggia, come un missile". La rimonta, incredibile, dal 25° al 2° posto si concretizza tra Ollomont e la sua Valtournenche.
"Sentivo dentro di me che il cuore reagiva bene, i polmoni anche, alle visite mediche ero eccezionali eppure in gara non riuscivo più a combinarne una giusta", ha spiegato ancora all'arrivo. "In questi quattro giorni, salvo un mal di stomaco iniziale, forse dovuto alla troppa fontina mangiata, ha girato tutto bene". E poi scherza quasi senza rendersene conto, con quella semplicità che fa di lui uno degli sportivi più amati di sempre in Valle d’Aosta. “Pensavo non ci fosse nessuno ad aspettarmi”, ha spiegato prima che sul palco gli fosse portata una torta in suo onore. “Mi volete far schioppare”, esclama prima che inizino la musica e le danze sul palco. E ovviamente, il grande finale con un bicchiere di rosso sorseggiato sotto lo striscione dell’arrivo. “Me lo sognavo da tempo, questo momento”.