Escursioni sulle tracce del lupo in giro per la Valle d’Aosta
Le guide naturalistiche di “Percorsi Alpini” propongono escursioni su itinerari ad anello pensati per famiglie con bambini anche sotto i 5 anni, dove il tema principale sarà il ritorno del Lupo. Sarà l’occasione per scoprire la vera natura di questo affascinante predatore con attività didattiche e giochi da fare insieme. Le zone scelte dove fare queste escursioni non sono scelte a caso ma rientrano in quelle dove questa specie è stata segnalata. Questa settimana parliamo della Valtournenche.
Il sentiero segreto in Valtournenche
In fondo al parcheggio degli impianti di Valtournenche, dietro un bellissimo rascard risistemato, parte questo vecchio sentiero da sempre utilizzato da chi viveva queste valli per raggiungere le frazioni vicine. La pendenza di tutto l’itinerario si sviluppa in questa sua prima parte, attraversando prati-pascoli aperti, ricchi di colori e profumi, che inebriano l’aria di un dolce ricordo di miele, attirando una miriade di farfalle di ogni varietà. Dopo soli 15 minuti si arriva alla frazione di Singlin desot, dove ad accoglierci nella piccola piazza c’è un’antica e rarissima fontana di legno, posta di fronte ad una Cappelletta del ‘700. L’architettura di questo villaggio ci fa subito ricordare di essere nelle vicinanze delle vallate dove l’influenza dei Walser è stata importante. Queste popolazioni, di origine germanica, si insediarono soprattutto nelle regioni alpine nei dintorni del massiccio del Monte Rosa, portando tradizioni, cultura e un dialetto, chiamato Titsch, che ancora oggi viene parlato. I tipici rascard costruiti sui “funghi” di legno, per evitare che i topi salissero in casa o nei fienili per mangiare granaglie e provviste, sono facili da individuare in queste antiche costruzioni.
Proseguendo la nostra passeggiata, superato un piccolo pollaio, si prende il sentiero che sale sulla destra in un’altra zona aperta di pascoli, dove dopo poco si incontra un altro borgo costituito da poche case, dove il segno del tempo e della montagna si legge impresso in modo indelebile nelle assi di Larice che ricoprono i vecchi fienili. Il sentiero a questo punto smette di salire e prosegue in falso piano infilandosi in un bosco molto particolare fatto da enormi massi, caduti dall’alto in epoche ormai dimenticate, e vecchi Larici a formare una quantità di balme e anfratti sicuramente usati, a seconda delle esigenze, sia dagli uomini che dagli animali. Una volta, quando non c’erano le celle frigorifere, si sfruttavano queste piccole camere naturali per conservare i formaggi che si producevano in alpeggio durante la stagione estiva, visto che grazie alla roccia e all’umidità del terreno la temperatura rimaneva fresca anche durante le giornate più calde.
Dopo circa un’oretta di cammino si arriva ad un bivio, da cui proseguendo dritto si possono raggiungere le pregevoli marmitte dei giganti denominate Gouffre de Busseraille, mentre girando a sinistra si attraversa con un ponte il torrente Marmore in uno dei suoi tratti più selvaggi e naturali, dove si può vedere come la potenza dell’acqua ha modellato le rocce nel tempo. Arrivati dall’altra sponda si raggiunge uno stupendo pascolo attraversato dalla nostra antica mulattiera, dove Marmotte, Caprioli e tutti i piccoli uccellini che cercano queste bellissime radure la fanno da padroni. Questo angolo tranquillo di natura precede l’arrivo alla piccola frazione di Les Prés da dove inizia la nostra discesa che ci riporta dolcemente, percorrendo una poderale, al punto di partenza, dopo aver passato una piacevole giornata alla scoperta in uno dei tanti sentieri segreti della Valtournanche.
Date previste: 28 Agosto
Dislivello: 200 m
Quota di partenza: 1540 m
Quota di arrivo: 1740 m
Tempo di percorrenza: giornata intera
Info e prenotazioni 344 293 4602 / 344 293 4564
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