Federico Pellegrino quinto nella Sprint di Lahti
Quinto posto oggi per Federico Pellegrino questa mattina, a Lahti in Finlandia nella Sprint skating, vinta ancora una volta dal norvegese Klaebo. Il poliziotto di Nus ha raggiunto la finale grazie al secondo posto in batteria nella scia di Erik Valnes e al successo nella seconda semifinale. Nel turno decisivo un contatto con lo stesso Grond prima della salita nel cuore del tracciato ha fatto perdere un passo al valdostano che su questa pista nel 2017 ha conquistato il titolo mondiale.
Klæbo e Chanavat hanno quindi preso il largo, con Pellegrino che ha provato a giocarsi le proprie carte per il terzo gradino del podio, ma il forcing finale di Grond ha avuto la meglio, con Pellegrino preceduto al fotofinish dall’altro norvegese Even Northug, quarto; il finlandese Joni Maki ha quindi completato il quadro dei finalisti con il sesto posto.
Successo norvegese anche al femminile con Kristine Skistad capace di vincere per distacco sulla tedesca Coletta Rydzek, al primo podio della carriera, con la svedese Maja Dahlqvist in terza posizione. Nessuna delle italiane passa ai turni di finale, con Nicole Monsorno che si ferma al 40/o posto con 12″97 di ritardo dalla Sundling e Caterina Ganz è 45/a a 14″51 e Nadine Laurent è 49/a con 16″02 di ritardo.
Il prossimo fine settimana sono in programma le sfide sui 50km ad Oslo-Holmenkollen in tecnica classica: sabato tocca alla mass start maschile, domenica la prova femminile.
Nel Coppa del mondo di Biathlon la staffetta composta da Samuela Comola e Didier Bionaz, si deve accontentare del 13esimo posto a Oslo/Holmenkollen in Norvegia. Una prima metà di gara molto buona per i due valdostani del Centro sportivo Esercito;
poi, la caduta – e anche il giro di penalità – nella quale è incappata Samuela Comola (0+0 0+0 nel primo poligono e 4° posto; 0+0 1+3 nel secondo) e i due errori al poligono di Didier Bionaz (0+2 0+2; 0+0 2+3), portano la coppia azzurra al 13° posto, con il tempo di 41’32”4 (3+10), a 2’48”4 dai vincitori. Per il gradino più alto del podio, la Norvegia (Juni Arnekleiv, Vetle Sjaastad; 38’43”6; 1+8) beffa al fotofinish la Svezia (Anna Magnusson, Sebastian Samuelsson; 38’43”7; 0+7) con terza la Finlandia (Suvi Minkkinen, Otto Invenius; 39’14”9; 0+6).