Francis Desandré corona il suo sogno: mercoledì prossimo sarà al via del TotDret

07 Settembre 2017

Francis Desandré è pronto per la sfida che sogna da anni, arrampicarsi sulle alte vie della Valle d’Aosta, misurando la sua (dis)abilità di atleta in quella che viene considerata come una delle gare più dure del mondo: il Tor des Géants. O meglio, affronterà il suo fratello minore, il TotDret, novità introdotta quest’anno dagli organizzatori: 130 chilometri e 12.000 metri di dislivello positivo che non cambiano la sostanza dell’impresa, anzi.

Sono passati quasi 2 anni, infatti, dalla consegna nelle mani di Luigi Bobba, Sottosegretario del Ministro delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, di una petizione firmata da oltre 47.000 cittadini e che chiede di regolamentare l’accesso per di diversamente abili a nuove discipline sportive e di cui non si è ancora ottenuto alcun riscontro. Fortunatamente la campagna di sensibilizzazione condotta inizia a dare i suoi frutti e dopo diversi mesi di fatica e chilometri sui sentieri alpini, Francis il 13 settembre 2017, con la maglia giallo nera della squadra Grivel, sarà ai cancelli di partenza dell’endurance trail TotDret.

Francis ha perso una gamba nel 1989 in seguito ad un grave infortunio lavorativo ed il suo sogno è di poter partecipare regolarmente alle gare di trail, specialità sportiva che si svolge principalmente sui sentieri di montagna. Purtroppo a rallentare il suo cammino è il vuoto lasciato dalle istituzioni e dai vari comitati sportivi nazionali, il trail non è infatti annoverato tra le specialità sportive ritenute praticabili da un’atleta diversamente abile. Malgrado il rallentamento causato da questa mancanza Francis, grazie alla sua tenacia, ha continuato comunque a praticare la montagna in veste di sportivo e nel corso di 3 anni di attività ha partecipato a diversi trail, con percorrenze dai 14 km in su. Non essendoci un regolamento specifico nazionale, soprattutto in materia di accessibilità da parte di atleti diversamente abili, l’iscrizione è a discrezione del singolo organizzatore e del direttore di gara che se ne assumono la totale responsabilità.

La stagione 2017 è stata particolarmente redditizia per lui, la partecipazione e conclusione del QuarTrail (14km), del Monterosa Walser Trail (20km), del Gran Trail Courmayeur (30km) e dell’Emarése Trail (doppio giro da 6 km) gli hanno permesso di capire quali sono le difficoltà da affrontare e soprattutto sono serviti a dimostrare il suo impegno. Proprio grazie alla sua perseveranza e alla lungimiranza della Grivel e della VDA Trailers, l’obbiettivo di rendere accessibile i trail agli atleti diversamente abili diventerà comune e la partecipazione al TotDret servirà un po’ come tavolo di prova per comprendere le distanze percorribili da parte di una nuova categoria di trailers.

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