Splendida Brignone, suo il SuperG in Val d’Isère
Prima, senza appello. Non ha fatto sconti, Federica Brignone, nel SuperG in Val d’Isère. L’occasione era ghiotta: una specialità che ama, la pista ghiacciata, le uscite di Alice Robinson e di Lara Gut-Behrami appena prima della sua prova, e quella di Mikaela Shiffrin dopo, che ha esordito senza nemmeno aver provato il tracciato.
Occasione colta al volo, ma vedendo la Brignone di questo periodo, non c’erano grossi dubbi. Partita rapida e in spinta sin da subito, la carabiniera di La Salle ha moltiplicato il vantaggio (quasi) ad ogni intermedio: 0.12 al primo, 0.04 al secondo – l’unico in cui ha perso qualcosa -, per poi prendere il largo con 0.63 gli 87 centesimi finali di vantaggio sulla austriaca Hötter.
Molto bene anche Sofia Goggia, che nonostante l’affaticamento e la forma da ritrovare sfodera una grande gara, piazzandosi al terzo posto, a 59 centesimi dalla valdostana. Tra le due azzurre, la norvegese Kajsa Lie, a 0.44 dalla vetta.
Per Federica: tempo di 1’21”58. Prova splendida. Linee chiare, all’attacco su una pista ghiacciata come piace a lei. La “caccia” di Federica è aperta. Ed oggi ha aggiunto un altro tassello: la vittoria numero 24 ed il podio numero 61 in Coppa del Mondo. Con un occhio alla classifica generale, in cui è seconda dietro la statunitense Shiffrin.
“Cercavo di incrementare, mi è anche riuscito – ha detto Brignone ai microfoni di Rai Sport -. Non era facile ma ho sempre cercato di tenere il piede giù. Non guardo i record ma quello che sto facendo oggi, ogni gara è storia a sé e, a modo suo, qualcosa di fantastico”.