Un super Nadir Maguet vince la Skymarathon Sentiero 4 Luglio e sbriciola il record
Veni, vidi, vici. E, per non farsi mancare niente, con tanto di un nuovo record che ha abbattuto quello storico di Mario Poletti, che resistiva da ben vent’anni.
La Val Camonica e le sue montagne, da oggi, hanno un nuovo re: Nadir Maguet, che alla sua prima esperienza su questo tracciato ha domato i tecnicissimi 42km (2700 md+) della Skymarathon Sentiero 4 Luglio.
Al femminile resiste invece quello di Emanuela Brizio del lontano 2005 (5h11’05”). La vincitrice dell’edizione 2023 Chiara Giovando ha infatti fermato il cronometro sul tempo di 5h33’57”.
La gara
Il comitato organizzatore presieduto da Tom Bernardi ha schierato ai nastri di partenza i migliori skyrunner italiani attualmente in circolazione. Pronti, via e Maguet ha subito messo nel mirino il proprio obiettivo: provare ad abbattere un primato cronometrico diventato leggendario.
Missione compiuta: il “Mago” fa segnare il tempo di 4h03’01″ che abbassa di 5’23” un record che sembrava imbattibile. Sul podio con lui anche il friulano Tadei Pivk (4h19’55”) e William Boffelli (4h20’10”). Nei primi cinque anche il bronzo mondiale di trail running Luca Del Pero (4h24’19”) e il giovane azzurro di skialp Alessandro Rossi che, all’esordio sulla distanza, ha impressionato tutti per piazzamento e crono (4h24’50”).
Al femminile tutte dietro l’azzurra di trail Giovando. Per lei finish time di 5h33’57” che le ha permesso di tenere dietro Roberta Jacquin (5h41’29”) e Giulia Saggin (5h42’20”). Bene pure Elisa Pallini, quarta in 06h02’16” e Michela Foresti che chiudo in quinta posizione con il tempo di 6h15’43”.
Oltre la Skymarathon
Non solo skymarathon, l’evento ha visto sfide di livello anche sulla 21 km con il successo di Elvis Kipkoech in 1h59’10” su Mutwiri Japhet Mwenda e sul bergamasco Lorenzo Rota Martir. Al femminile Monica Vagni (2h43’30”) ha invece messo dietro Chiara Regis e Cristina Germozzi.
Festa grande tra le vie del centro anche per i giovani mini skyrunner, un centinaio, che hanno dato vita a diverse sfide molto combattute prima di fermarsi ad accogliere i vincitori delle distanze maggiori.