Venier precede Gut e Goggia (con Ager e Grenier) nella discesa di Cortina, cadono Brignone e Shiffrin
La prima discesa libera di Cortina è stata una gara a eliminazione. A farne le spese è stata soprattutto Mikaela Shiffrin, caduta malamente dopo un salto e rimasta a terra per diversi minuti. Dopo essersi rialzata, la campionessa statunitense non riusciva a poggiare la gamba sinistra, si teme per lei un brutto infortunio. L’Olympia delle Tofane non porta bene neanche a Federica Brignone, nuovamente a terra dopo l’uscita di scena del gigante di Jasna, ma fortunatamente senza conseguenze fisiche. Out, tra le altre, anche Priska Nufer, Michelle Gisin e Corinne Suter, anche lei soccorsa con l’elicottero.
“Sono tutta intera, ho preso solo qualche botta qua e là”, rassicura la valdostana ai microfoni Rai. “Ho proprio sbagliato io in un passaggio che in prova mi era venuto benissimo. Sono arrabbiata con me stessa, come ad Altenmarkt non solo butto via una gara ma rischio di farmi male. Shiffrin era tesa già nelle prove: il calendario è molto fitto, ci sono tanti viaggi, stress e pressione e si rischia di non essere sereni. Bisogna fare una riflessione”.
Lara Gut-Behrami non è sembrata turbata dalla lunga attesa dopo l’infortunio a Shiffrin ed ha pennellato la sua discesa, chiudendo in 1’33”45, ma non ha fatto i conti con la sorprendente gara di Stephanie Venier, che si è imposta con 39 centesimi di vantaggio sulla svizzera e 71 sulla tanto attesa Sofia Goggia, su Christina Ager e Valerie Grenier, tutte con lo stesso tempo.
Domani alle 10.30 si replica, mentre domenica è in programma un SuperG, sempre alla stessa ora.