Xavier Chevrier esulta all’Ivrea – Mombarone

19 Settembre 2022

La 44ª edizione dell’Ivrea-Mombarone, quella del centenario (1922 l’anno della prima edizione), iscrive finalmente nell’albo d’oro il nome di Xavier Chevrier dopo due secondi posti.

Il valdostano ha portato a casa la vittoria della gara da circa 20 chilometri con oltre 2000 metri di dislivello in 1h58’57”, con 4 minuti di vantaggio sugli inseguitori, lo scozzese Robert Sinclair 2° in 2h02’17” e Francesco Nicola 3° in 2h02’55”. Nella top ten anche Gabriele Gazzetto 4° in 2h10’49”, Enzo Mersi 5° in 2h10’55”, Matteo Siletto 6° in 2h12’57”, Carlo Torello Viera 7° in 2h15’56”, Erik Benedetto 8° in 2h16’46”, Matteo Biolcati 9° in 2h19’30” e Samuele Chini Balla 10° in 2h19’59”.

“Volevo veder scritto il mio nome nell’albo d’oro”, commenta Xavier Chevrier, “e alla terza volta ce l’ho fatta. Le altre due volte avevo trovato due campionissimi (Wyatt e Kipngetich) davanti a me, oggi ho condotto io la gara e sono contento così. Era qualche anno che non venivo, gli anni passano e le occasioni non sempre si ripresentano, quindi farò il possibile per tornare.”

Ivrea Mombarone podio maschile foto Pantacolor

Al femminile grande prestazione di Chiara Giovando dell’Atletica Monterosa che vince per la seconda volta l’Ivrea – Mombarone con il terzo tempo di sempre, 2h21’21”, seguita sul podio da Giuditta Turini seconda in 2h28’24”, Ivana Iozzia terza in 2h32’53”, con Benedetta Broggi quarta in 2h34’34” e Margherita De Giuli quinta in 2h37’37”.

“L’Ivrea – Mombarone per me è la gara del cuore”, dice Chiara Giovando. “La corro sempre in ricordo di un amico scomparso in un incidente in montagna, Daniele Vottero Reis, che aveva iniziato con l’alpinismo ma era un corridore di montagna che aveva nell’Ivrea – Mombarone la gara preferita e io mi sono avvicinata alla corsa grazie al suo esempio.”

Ivrea Mombarone premiazioni
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