Xavier Chevrier segna il suo personal best a Valencia sulla distanza dei 10k
Alla Valencia 10K Ibercaja corsa ieri mattina, domenica 12 gennaio, Xavier Chevrier fa segnare il suo personal best sulla distanza con il tempo di 28’35”. “Sono partito tra i 150 sub élite, con un tempo di accredito inferiore ai 30’ ed il solo obiettivo era riuscire a stare sotto al muro dei 29 minuti e sono molto contento di esserci riuscito. Davanti a me avevo 50 professionisti con tempi inferiori ai 29′. Per la vita che ho scelto, in cui devo incastrare gli allenamenti in pausa pranzo, i viaggi tra il lavoro in Svizzera e gli impegni familiari è un traguardo che mi riempie di orgoglio. Poter correre così vicino a l’élite mondiale della corsa pur non essendo un professionista è straordinario”.
La gara di Valencia, nota per le sue condizioni ottimali, si corre su strade totalmente pianeggianti e ben asfaltate che la rendono un luogo ideale per realizzare tempi record. Sui 1500 atleti al via l’atleta di Nus chiude con un tempo finale che gli vale il 55 esimo posto in una gara in cui il vincitore, Andreas Almgren fa segnare il record europeo in 26’53”, prima volta per un europeo sotto il muro dei 27′.
“Il percorso per arrivare fino a qui, studiato con il mio allenatore Paolo Germanetto, è stato lungo e faticoso, ma la trasferta di oggi l’abbiamo impostata per essere più serena possibile, come un viaggio di famiglia e così è stato perché ad accompagnarmi c’erano mia moglie e mio figlio. Forse proprio il fatto di avere una famiglia è la benzina che mi dà quel qualcosa in più rispetto ad altri. Paolo inoltre era convinto, forse più di me, che potessi avere nelle gambe quel tempo e così è stato.” Diversi gli azzurri in gara per cercare di staccare il pass per la qualifica agli europei di corsa su strada sulla distanza dei 10km, fissati dalla Fidal in 28’20” per gli uomini e 33’ per le donne.
Gli European Running Championships, in programma il 12 e 13 aprile 2025 a Bruxelles, rappresentano un evento innovativo nel panorama della corsa europea, dove amatori e professionisti gareggeranno insieme in maratona, mezza maratona e 10K. Questo evento non solo offrirà l’opportunità di competere per titoli europei, ma includerà anche una “mass race” in cui tutti i partecipanti correranno insieme sullo stesso percorso. Un aspetto distintivo di questi campionati sarà la classifica per nazioni, che premierà i primi 25 atleti di ciascun paese al traguardo, senza distinzione tra professionisti e amatori. Ogni nazione potrà iscrivere fino a 8 atleti, con i migliori 3 che formeranno la classifica a squadre.
“Questa trasferta a Valencia non l’ho fatta con l’idea di riuscire ad ottenere il tempo minimo per qualificarmi. Il mio obiettivo è di farlo su un’altra distanza, quella della mezza maratona di Barcellona, il 16 di febbraio. Non sarà comunque facile perché dovrò correre con un tempo inferiore ad 1h02’ come successo a Berlino nel 2022.”
“Da qui a febbraio ho ancora del lavoro da fare per arrivare pronto all’appuntamento e ringrazio la mia famiglia senza la quale non potrei dedicarmi a quello che faccio. Un ringraziamento va poi al “team nordovest” composto dai miei compagni di squadra ed amici con cui ho condiviso in questo periodo molta della mia preparazione. In particolare Henry Aymonod mi ha dato una grossa mano a tener alto il morale durante le sessioni di ripetute più impegnative.”