Arnad perde un pezzo della sua storia, se n’è andato Giuseppe Favre
Se ne è andato nella notte tra venerdì e sabato scorsi, 3 e 4 aprile, nella sua abitazione. “Dzoset di Plot”, all’anagrafe Giuseppe Favre, ottantasette anni appena compiuti. Arnad perde quindi un pezzo della sua storia. Nel 1959, Favre fondò infatti la ditta “Favre Giuseppe” per la produzione di manufatti in cemento, ora gestita dai figli e dai nipoti, dalla quale ebbe un grande successo grazie ad una volontà di ferro e anche dall’aiuto della moglie Emilia Laurent. Una coppia come quelle di un tempo, per l’appunto, unita da sessantasette anni di matrimonio. Oltre all’azienda, avevano le bestie e la campagna, con le tante vigne.
Il lavoro e la famiglia sono sempre stati il suo punto di riferimento, ma era pure un uomo di ottima compagnia. Gli piaceva cantare e raccontare storie, sia con i suoi coetanei che con i più giovani, ai quali voleva trasmettere i saperi antichi. Faceva parte della compagnia “Travai d’in cò”, come battitore del grano. L’impegno di Giuseppe Favre per il suo paese lo ha portato a essere anche Vigile del Fuoco volontario e consigliere comunale. Lascia la moglie Emilia Laurent, i figli Anita, Valentino e Romeo e i nipoti Julienne, Denise, Stefano, Marco, Elisa, Silvia e Claudia. E una comunità che lo amava a sua volta e che lo ricorderà per sempre.