È morto Ezio Donzel, segretario generale del Savt per dieci anni
È morto, a 72, Ezio Donzel. Nato ad Aosta il 4 febbraio 1951, è stato per dieci anni segretario regionale generale del Savt, dal 1983 al 1993. All’interno del sindacato ha ricoperto anche il ruolo di responsabile del Settore Industria e Costruzioni dal 1973 al 1979. Da alcune settimane era ricoverato all’ospedale “Parini” di Aosta per problemi di salute.
Dopo i diplomi di Geometra e come Dirigente di comunità, in gioventù, ha lavorato nel settore della carpenteria con vari imprenditori, tra i quali anche la Società Cogne dal 1965 al 1973.
Dal gennaio del 1980 all’aprile del 1983 è stato segretario della Flm, la Federazione Lavoratori Metalmeccanici, occupandosi di strategie politiche e contrattuali.
Donzel ha ricoperto diversi importanti incarichi come quello di presidente dell’Arrs – l’Agenzia regionale per le relazioni sindacali, ora Crrs –, presidente del Consiglio di amministrazione di Progetto formazione e consigliere d’amministrazione della Cooperativa vinicola “Cave des onze Communes”.
Non solo, al di là dell’impegno sindacale Donzel è stato anche consigliere d’amministrazione di Vallée d’Aoste structure – dal gennaio 1995 al luglio 2007 –, amministratore unico di Poliedra servizi srl e direttore responsabile del periodico mensile “Le Réveil”.
Ha partecipato a molte attività formative organizzate, tra gli altri, dal Ministero del lavoro, la Sda Bocconi School of Management, il Format, ed è stato relatore in vari convegni sui temi attinenti alla contrattazione collettiva nelle regioni a Statuto speciale.
Il Savt: “Una perdita immensa per il nostro sindacato e per l’intera comunità valdostana”
Il Sindacato Autonomo Valle d’Aosta dei lavoratori, in una nota, “esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Ezio Donzel, figura di riferimento del nostro sindacato e valdostano stimato nel panorama sociale e lavorativo della nostra regione”. Donzel “ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del sindacato – dice ancora il Savt -. Il suo impegno si è manifestato non solo attraverso il suo ruolo di segretario, ma anche nell’incisiva gestione del Settore Industria e Costruzioni dal 1973 al 1979, periodo durante il quale ha contribuito significativamente alle istanze dei lavoratori del settore. La sua dedizione al Savt si è espressa, negli anni, anche nel campo della comunicazione, tramite la direzione del periodico mensile Le Réveil Social dal marzo 1986 all’aprile 1994, l’organo stampa ufficiale del sindacato”.
“La scomparsa di Ezio Donzel rappresenta una perdita immensa per il nostro sindacato e per l’intera comunità valdostana – si legge -. Ezio Donzel ha rappresentato un esempio di come tramite competenza, impegno, passione e determinazione sia possibile costruire un modello di servizio per il benessere della comunità valdostana. In questo momento di dolore, il Savt desidera esprimere la sua vicinanza e il suo sostegno alla famiglia Donzel, assicurando che il ricordo di Ezio rimarrà sempre vivo nei nostri cuori e nelle nostre azioni“.
Il Savt “si unisce nel cordoglio con tutti coloro che hanno conosciuto e stimato Ezio Donzel, riconoscendo in lui un esempio di dedizione e impegno al servizio della comunità”.
Il cordoglio del Consiglio Valle: “Figura di riferimento, sempre al servizio della comunità”
A ricordare Donzel è anche Alberto Bertin, presidente del Consiglio Valle che proprio “a nome del Consiglio regionale” esprime in una nota “il cordoglio per la scomparsa di Ezio Donzel. Una figura di riferimento del Savt e un uomo che ha ricoperto importanti incarichi nella nostra regione, sempre al servizio della comunità“.