È morto l’ex consigliere regionale e ex sindaco di Nus Silvio Trione

23 Settembre 2024
Nus

Si è spento improvvisamente nella notte Silvio Trione, 82 anni, ex consigliere regionale ed ex sindaco di Nus.

Già consigliere comunale di Nus nei mandati 1975-1980, 1980-1985, 2005-2010 e 2010-2015, sindaco di Nus dal 1985 al 1988 e dal 1995 al 2000, Consigliere regionale, eletto nella Democrazia Cristiana, dal 1988 al 1993, Trione fu dal 1992 Vice Presidente del Consiglio Valle. Ricoprì anche la carica di Segretario politico della Democrazia Cristiana.

Oltre che nel suo comune, Trione era molto attivo nel mondo del volontariato, in particolare nell’Avis, che ha guidato dal 2002 al 2008, mentre dal 2009 al 2017 è stato consigliere nazionale dell’Associazione.

La camera ardente per Silvio Trione verrà allestita da domani pomeriggio nel Municipio di Nus, dove alle 20.30 verrà celebrato il rosario. I funerali saranno celebrati invece mercoledì alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di Nus.

“Silvio ha rappresentato la comunità con grande capacità, incarnava benissimo il ruolo dell’amministratore – lo ricorda il sindaco Camillo Rosset – Ho tantissimi ricordi di lui, ma quello che ho più impresso, è che mi diceva sempre di aver avuto il privilegio di andare in consiglio regionale, ma l’esperienza più bella è stata quella da sindaco. E’ lì che veramente puoi lavorare e vedere realizzati i tuoi progetti pur nella difficoltà della macchina amministrativa”.

Silvio Trione lascia la moglie Rita Ramella, la figlia Luisa e gli adorati nipoti Andrea e Francesco.

Il cordoglio delle istituzioni

Il Presidente del Consiglio Permanente degli Enti Locali, a nome dell’Assemblea degli Enti Locali valdostani, esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Trione, Sindaco di Nus dal 1995 al 2000.

L’Assemblea del Cpel manifesta la propria vicinanza alla famiglia e alla comunità di Nus.

Anche il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, appresa la notizia della scomparsa di Silvio Trione, esprime a nome personale e dell’Assemblea, i sentimenti di profondo cordoglio.

“È naturale ricordarlo per la sua passione per la politica e l’impegno nelle istituzioni che ha servito anche come Sindaco del Comune di Nus – dice il Presidente Bertin -. Un esempio di cittadino attento e operoso anche in ambito associazionistico. Alla famiglia vanno il nostro pensiero e la nostra vicinanza.”

A esprimere cordoglio per la morte di Trione è anche Stella Alpina. Il movimento “abbraccia con affetto la sua Presidente Luisa Trione, per la perdita dell’amato papà Silvio, membro della Commissione dei Garanti del Movimento, mancato oggi 23 settembre. A Luisa, alla moglie Rita agli adorati nipoti Andrea e Francesco e al genero Alex giungano la vicinanza e l’affetto di tutta Stella Alpina”

Anche l’Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta e l’Associazione stampa valdostana si uniscono al cordoglio. Trione, giornalista pubblicista dal 1994 fino a poco tempo fa, negli ultimi anni era notista politico del Corriere della Valle, il settimanale diocesano.

In una nota, anche il Mouvement si unisce al cordoglio per Trione: “Con profonda tristezza, l’Union Valdôtaine e il Gruppo Consiliare Union Valdôtaine hanno appreso dell’improvvisa scomparsa di Silvio Trione. Ex Consigliere regionale per la Democrazia Cristiana dal 1988 al 1993 ed ex Sindaco di Nus dal 1995 al 2000, Trione ha lasciato un segno indelebile nel cuore della nostra comunità. Silvio Trione è stato una colonna della politica e del volontariato valdostano, spendendo una vita nel servizio degli altri. L’impegno di Trione nel sociale e la sua costante attenzione verso le persone lo hanno reso un esempio significativo di come ognuno di noi possa essere uno strumento concreto di supporto e assistenza alla comunità. In questo momento di dolore, l’Union Valdôtaine e il Gruppo Consiliare esprimono la loro vicinanza alla famiglia di Trione e a tutti i membri del movimento Stella Alpina, con cui ha condiviso molti anni di impegno politico. Il suo esempio di dedizione al servizio pubblico e alla comunità resterà una guida per coloro che continuano a lavorare per il bene della Valle d’Aosta”.

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