Morto Alessandro Gal, in prima linea per i bimbi malati
Tutti lo ricorderanno per il suo forte impegno a favore dei bambini malati provenienti da paesi poveri. Alessandro Gal, 82 anni, si è spento ieri sera all’Ospedale Umberto Parini di Aosta dove era ricoverato in terapia intensiva da una decina di giorni.
Un carattere dinamico e attivo, un animo generoso, sempre orientato al bene dei più piccoli. Nel lontano 1998 aveva fondato, insieme ad altri, l’Associazione di volontariato Ana Moise di cui era ancora Presidente.
“Ci siamo incontrati nel 1998 come amici e già allora lui era in attesa di notizie sulla salute della piccola bimba rumen, Ana Moise, che ha poi dato il nome all’associazione. Organizzò una prima raccolta fondi per pagare le cure della bambina che la salvarono dalla leucemia. Dopo Ana Moise, sono arrivati in Valle d’Aosta tanti altri bambini” racconta commosso Piergiorgio Janin, amico e coscritto di Alessandro Gal. “Ci siamo sentiti a metà marzo, stava bene, era intento a organizzare l’assemblea dell’Associazione”.
Poi la scoperta di aver contratto il virus: il peggioramento dopo alcuni giorni a casa lo avevano costretto prima nella struttura di Variney e poi in ospedale.
“Con Alessandro Gal il CSV e la comunità del volontariato valdostano piange la perdita di un amico, di uno dei suoi più autentici rappresentanti. Attraverso la “sua” Associazione Ana Moise, che ha contribuito in maniera determinante a far nascere nella nostra regione, è riuscito ad assicurare, nei suoi 23 anni di attività, una speranza di vita ad oltre 300 bambini provenienti da tutto il mondo. E con la sua perdita tutti noi ci sentiamo “ orfani” di questa straordinaria persona” è il ricordo di Claudio Latino, Presidente del CSV.
Alessandro Gal lascia la moglie, Gemma Leveque e i due figli, Elena e Michel. I funerali saranno celebrati lunedì 19 aprile alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Montjovet.