Se n’è andato Don Ugo Busso, il prete degli ultimi

12 Febbraio 2021

In molti lo ricorderanno così: la battuta pronta, l’ironia fine, quel modo di parlare, un po’ cantilenante, che lo rendeva sempre riconoscibile, quella sua capacità di strappare spesso un sorriso ai suoi interlocutori. Don Ugo Busso, classe 1936, se n’è andato questa notte nella microcomunità di Hône che, da alcuni mesi, lo ospitava.

Nato a Issime, fiero difensore delle tradizioni e della cultura walser e del Vallone di San Grato, don Ugo Busso avrebbe festeggiato a giugno di questo anno i 60 anni di sacerdozio.

Sessanta anni impiegati a servizio delle sue comunità, in primis Gignod e la sua amata Valle del Lys, per cui è stato anche fondatore del Centro Culturale Walser, ma anche dei tanti che non condividevano un credo o un percorso religioso, ma avevano semplicemente bisogno di aiuto, di conforto, di accoglienza perché, per le tante peripezie della vita, erano rimasti indietro.

Un prete di frontiera, verrebbe da dire, di quelli più interessati alla sostanza che alla forma, più attenti alla giustizia sociale, all’equità, che ai rituali un po’ ingessati o ai formalismi della Chiesa. “Gesù Cristo stava dalla parte degli ultimi, così c’è scritto nel Vangelo” sottolineava sempre.

Chi come me ha avuto il privilegio di conoscerlo, di frequentarlo negli anni in cui ha diretto la Caritas diocesana, non può non essere rimasto colpito dal rigore e dalla coerenza che metteva in tutto ciò che faceva: dalla parrocchia, a Gignod che ha guidato per quasi 50 anni, fino al 2016, alle tante iniziative di formazione anche civica che organizzava per i giovani, a fianco di Don Luigi Ronco e a don Ferruccio Brunod. Don Busso nel corso della sua vita ha guidato anche le parrocchie di Arpuilles, Excenex e Signayes e per oltre 30 anni è stato Presidente dell’Associazione Augusta di Issime.

Saranno in tanti, credenti e non, che vorranno salutare Don Ugo Busso: a Issime sarà celebrato il santo rosario domani, sabato 13 febbraio, alle ore 20.30. A Gignod il rosario sarà domenica 14 febbraio alle 18. I funerali si svolgeranno in Cattedrale ad Aosta, lunedì 15 febbraio alle 10.30. Il pomeriggio secondo le sue volontà sarà portato a Issime dove sarà sepolto nel cimitero del paese.

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