La nuova 500 L punta tutto sul family feeling
Correva l'anno 1957. L'Italia, dopo dodici faticosi anni di ricostruzione, cominciava ad intravedere con fiducia un futuro di crescita e di benessere. Archiviati, certo non per tutti ma per molti sì, restrizioni e sacrifici di ogni genere, ecco che avanzano, timidamente, nuovi consumi che vanno al di là dello stretto necessario per la sopravvivenza: è l'inizio di quella che sarebbe diventata la motorizzazione di massa. Il simbolo? La Fiat Cinquecento, che munirà di preziose e robuste quattroruote generazioni di italiani.
Nel 2007, il rilancio del modello, che in questo decennio appena trascorso ha mietuto successi indiscutibili. Oggi, dopo sessant'anni da quel 1957, FCA propone la nuova 500 L, la sorella maggiore, quanto a dimensioni e target, della (ex) utilitaria. La 500 L, presentata nello scorso fine settimana, viene rinnovata in parecchi suoi elementi, secondo una filosofia coerente: il riavvicinamento al family feeling.
Tornano accentuati i celebri baffi a contraddistinguere la calandra anteriore, i fari sono impreziositi da cromature, con ampio uso di led. La Nuova 500 L intende posizionarsi nella categoria, attualmente vincente sui mercati, dei SUV/Crossover compatti (la distinzione si sta facendo ormai molto sottile e labile) e vuole farlo da protagonista, sfruttando il suddetto family feeling, che i clienti hanno dimostrato di apprezzare notevolmente, e offrendo tre versioni in grado di soddisfare ogni esigenza. Iniziamo dalla "Cross". Le dimensioni sono ampie e ispirano comodità – cinque occupanti non sono sacrificati – ma senza esagerare negli ingombri (lunghezza 428 cm, larghezza 180 cm, altezza 168 cm).
L'anima è quella della compatta che bene si comporta anche su percorsi accidentati. Rialzata di 2.5 cm e dotata di protezioni laterali e ripari sottoscocca, prevede tre impostazioni di marcia, grazie al Mode Selector: Normal, Traction Plus che agevola lo start su percorsi scivolosi e Gravity Control, che assicura un'andatura costante su declivi particolarmente ripidi.
La "Urban", come suggerisce la denominazione, è la "cittadina", adatta a chi desidera una vettura compatta e utile nel districarsi nel traffico quotidiano. Molto interessante la "Wagon", la cui lunghezza è ampliata a 438 cm, che può ospitare, e non teoricamente, sette persone, con un bagagliaio capiente (638 litri che diventano 1784 abbattendo i sedili).
Per tutte le versioni, l'infotainment è brillante, grazie a display grafici a colori. L'allestimento top, "Lounge", prevede il sistema Uconnect HD Live touchscreen con display da 7" compatibile con Apple Car Play e e Android Auto. A livello di sicurezza, l'"Autonomous City Brake" consente la frenata automatica su percorso urbano fino a 30 km/h. Gli interni sono piacevoli nella loro sobrietà e la clientela può scegliere tra sedili in stoffa o pelle, grigia o nera, nell'allestimento "Lounge".
Variegata la gamma dei propulsori. Accanto ai benzina, il 1.4 da 95 cavalli e l'azzeccato bicilindrico 0.9 TwinAir da 105 cavalli (solo per la "Wagon", peccato), FCA propone la doppia alimentazione benzina/GPL 1.4 TJet da 120 cavalli e benzina/metano 0.9 TwinAir da 85 cavalli. Solidi i diesel 1.3 MultiJet da 95 cavalli e 1.6 MultiJet da 120 cavalli. Prezzi a partire da euro 15.900, che diventano 14.900 con il finanziamento "Menomille".