Assegni di studio per studenti universitari, un bando con criteri poveri di logica

11 Settembre 2018

Il bando di concorso per l’attribuzione di assegni di studio, a favore di studenti universitari valdostani iscritti a corsi universitari fuori dalla regione, presenta un’anomalia all’articolo 2 (requisisti economici). Viene infatti fissato un limite ISEE di 40.500 euro, oltre il quale non si ha diritto ad alcun beneficio.

Stante tale limite unico a 40.500 euro, uno studente figlio unico e appartenente ad un nucleo familiare con un ISEE di 40.400 euro potrà beneficiare di circa 3000 euro di contributo. Al contrario, due fratelli studenti e appartenenti ad un nucleo familiare con un ISEE di 40.600 euro non beneficeranno di alcunché.

Riteniamo che il bando vada rivisto e quindi la scadenza per la presentazione delle domande posticipata. Se gli studenti sono due, o tre, e se sono in regola con il merito scolastico, si deve valutare il multiplo costo a carico delle famiglie: affitti, trasporti, tasse, vitto, testi…

Considerato che si parla anche, giustamente, di merito scolastico, si adottino scaglioni di reddito ISEE in aumento, con analoga proporzionale riduzione percentuale dei benefici: ma evitando in tal modo mortificanti (per i ragazzi) esclusioni.

Oppure, si decida di guardare allora al solo merito scolastico; ma non vanno sviliti gli sforzi economici di una famiglia attraverso criteri poveri di logica.

Il bando in questione ricalca quello delle amministrazioni precedenti, quindi non ne facciamo un “j’accuse” politico, ma abbiamo interessato sia la maggioranza che la minoranza regionali, senza ottenere attenzione alcuna.

Umberto Fossà

Maria Grazia Iannizzi – Aosta

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