Ci sarà una nuova Giunta ed un’altra ancora. Fino a quando?
Voi non vi rendete conto.
Arrivate carichi di una carovana vuota, guidata dagli stessi individui usciti da ombre più o meno scoperte, in barba ad ogni logica e morale con la faccia tosta e dura di piccoli leader, convinti di poter fare quello che altri non hanno fatto, “inconsapevoli” che quegli altri eravate voi.
Distruggete il lavoro di chi vi ha preceduto e se qualcosa di buono è stato fatto, la pretesa di essere superiori sbaraglia le carte.
Sempre le solite facce sorridenti, incuranti dell’esito popolare, sbandierato, difeso, soltanto tra i denti e tradito, calpestato nell’arco di poche riunioni.
ÉLITE. Una casta nella casta. Chi sta sotto di voi, i soldatini della pubblica amministrazione, devono ciecamente ubbidire, sottostare ai diktat di turno senza poter esprimere opinioni e sdegno che andrebbero urlati, magari sottovoce, per paura di perdere il posto o alla meno peggio, spostati nel giro di un valzer.
Questa è violenza. Atteggiamenti da sbruffoni, bulletti di quartiere in giacca e cravatta, abili a tener buona la cricca a colpi di promesse sempre disattese.
Ci sarà una nuova Giunta ed un’altra ancora. Fino a quando? Per sempre. Tremenda tristezza. Impotenti, vorremmo (tutti?) svegliarci da questo torpore artificiale, strappare quella rete di protezione così forte in questa Regione, che ad ogni livello ormai impedisce qualsiasi voglia di protestare.
Vincerete voi. Siete riusciti nell’intento di spegnere e azzittire l’unico strumento in nostro possesso. Il dissenso espresso con il voto. La morte della democrazia.
Forse un giorno qualcuno alzerà il dito per dire basta. Quel giorno, nessuno si accorgerà di nulla perché la massa sarà distratta da altre luci e giocattoli nuovi. La piazza svuotata da ogni protesta e riempita di cioccolato e campanacci. Il sistema uccide il sogno e nessuno pagherà le conseguenze.
Buon risveglio a tutti.
Lettera firmata