“Il reagente mancante per l’esame è un problema mondiale”
15 Novembre 2022
Spett.le Redazione Aostasera,
in relazione alla lettera di un Vostro lettore pubblicata oggi, 15 novembre 2022, che lamenta la mancata effettuazione di una scintigrafia miocardica, pur non disponendo evidentemente dei riferimenti della persona in questione preme puntualizzare che il mancato approvvigionamento del reagente indispensabile per tale esame è un problema a livello mondiale. Infatti, il reattore nucleare che lo produce, in Belgio, è fermo a causa di un guasto. Pertanto, non si tratta di una “anomalia della sanità valdostana”: l’esame non solo non si può fare ad Aosta, ma nemmeno nel resto d’Italia e d’Europa e probabilmente del mondo. Tale precisazione è doverosa ai fini della corretta informazione al paziente, che peraltro era comunque stato avvisato dalla segreteria del reparto di Medicina nucleare. Siamo spiacenti per il disagio.
Il Direttore del Dipartimento Diagnostica per immagini e Radioterapia e della SC Medicina Nucleare, dott. Carlo Poti
Esame annullato perché manca un farmaco
Sono un pensionato di 69 anni. In questo ultimo anno, non sono stato bene, il medico di famiglia mi ha prescritto diversi esami, fra cui, alcuni cardiologici 2 mesi fa.
Il 17 e 18 novembre avrei dovuto sottopormi ad una “Scintigrafia miocardica”; oggi ricevo una telefonata da un’operatrice della Medicina Nucleare dell’ospedale Parini di Aosta, la quale mi avvisava che l’esame era stato annullato a causa della mancanza del farmaco necessario, per effettuare questo esame.
Il 17 e 18 novembre avrei dovuto sottopormi ad una “Scintigrafia miocardica”; oggi ricevo una telefonata da un’operatrice della Medicina Nucleare dell’ospedale Parini di Aosta, la quale mi avvisava che l’esame era stato annullato a causa della mancanza del farmaco necessario, per effettuare questo esame.
Alla mia domanda: per quanto e quando potrò fare l’esame, mi ha risposto che non lo sapeva e mi avrebbe avvisato quando l’ospedale sarebbe entrato in possesso di questo farmaco.
Nel frattempo io sono preoccupato perché non so di cosa soffro, non sto bene e so che il mio cuore ha bisogno di cure che non mi vengono offerte. La prossima visita, potrebbe essere troppo tardi.
Vi sembra che tutto ciò sia normale? Magari a pagamento, il farmaco ci sarebbe!!???
Aiutatemi a capire questa anomalia nella sanità valdostana!
Lettera firmata