La Nuova Università diventa “meno green”?
Sono anni che ad Aosta si discute della realizzazione di un parco verde intorno alla Tour Neuve, a ridosso delle mura romane.
Nel frattempo vanno avanti, nell’area adiacente le antiche mura, i lavori della nuova università che sorgerà al posto delle caserme "Testafochi" e "Beltricco".
Con la dismissione del complesso militare i vecchi edifici saranno restaurati per ospitare la sede dell’Università e (almeno) un altro nuovo edificio verrà realizzato, mentre si è resa disponibile un’immensa area a nord della caserma “Beltricco”, delimitata sul lato est dalle splendide mura romane e dalla Tour Neuve.
Un simile patrimonio patrimonio storico-culturale avrebbe potuto essere valorizzato con la realizzazione di un grande parco monumentale: parcheggio multi-piano sotterraneo (per soddisfare l'esigenza degli automobilisti di parcheggiare l'auto in prossimità del centro) e sopra un parco verde, magari qualche gioco per bambini (il quartiere è molto popolato ma non ci sono giardinetti e strutture per bimbi), insomma un bel parco verde nel cuore della città fruibile dai residenti, dai turisti e dagli studenti universitari nella pausa tra una lezione e l’altra e tutt’intorno l’Università con l’atmosfera di cultura e giovanile che è capace di infondere, il tutto con il suggestivo sfondo delle vestigia romane.
Invece su quell’area a nord della vecchia caserma “Beltricco”, immensa e preziosa, verrà realizzato a quanto pare un parcheggio per circa 150 posti auto, al piano di strada, e un po’ di area verde.
Alcuni mesi fa, leggendo un giornale, sono attirato da un articolo sulla nuova università, dove si parla di migliorie apportate al progetto.
Vediamo, ho pensato! Leggo più attentamente l’articolo e scopro che tra alcune migliorie vi sarebbe (sic!) la sostituzione del previsto campetto di calcio con un prato alberato, la riduzione dell’area verde tra la palazzina “Beltricco” e il parcheggio nord.
A quanto pare, dunque, se così è, non avremo infine un mega parco verde con giochi per i bambini e campetto di calcio, ma un po’ di area verde con un parcheggio: consoliamoci però, perché almeno sarà “con vista”.
Gianfranco Sapia