“Tempi di attesa incrementati dalle modifiche imposte dalla pandemia”
In riferimento all’articolo comparso su Aosta Sera il giorno 16 agosto nel quale una cittadina segnalava tempi di attesa estremamente lunghi (14 mesi) per l’esecuzione di un esame strumentale previsto in un percorso di follow-up oncologico – e richiesto da uno specialista dell’Azienda Usl – si precisa quanto segue:
Per quel che riguarda i tempi di attesa per la prenotazione di esami radiologici, questi sono determinati principalmente dalla grave carenza dell’organico della Struttura Complessa Radiologia, e sono stati incrementati a seguito delle modifiche operative imposte dall’emergenza pandemica.
Inoltre, nel caso in questione, bisogna sottolineare come l’esame strumentale prescritto non sia effettuabile presso le strutture private accreditate e convenzionate con l’Azienda USL in Valle d’Aosta.
Per ovviare a tali inconvenienti, e ridurre i tempi di attesa con particolare attenzione alle esigenze dei pazienti oncologici, sono stati presi in considerazione alcuni interventi: a breve verrà espletato un concorso per l’assunzione di nuovi specialisti radiologi presso l’Azienda USL. Ciò permetterà un incremento significativo di risorse umane, e consentirà di effettuare un maggior numero di esami riducendo le liste d’attesa; nelle more dell’espletamento di tale selezione è in fase di perfezionamento una convenzione con una struttura privata accreditata piemontese che effettuerà esami strumentali come quelli cui si deve sottoporre la paziente; è in corso un’attenta valutazione relativa all’appropriatezza delle prescrizioni radiologiche.
Ciò permetterà di ridurre il numero di prestazioni non urgenti – o comunque differibili – privilegiando le attività che devono essere effettuate in tempi brevi; in ultimo, per i follow up oncologici, è opportuno aprire agende dedicate, gestite autonomamente dalla Radiologia, che consentano di programmare ed eseguire gli esami strumentali propedeutici alla valutazione clinica periodica, evitando la situazione critica evidenziata attualmente dalla paziente.
Il compimento di tutte queste azioni consentirà di migliorare la produttività, di ridurre le lista d’attesa, e di assicurare ai pazienti le prestazioni richieste in tempi congrui.
La Direzione strategica Usl