In “Sella” agli Stambecchi in Val di Cogne

19 Dicembre 2017

Queste sono settimane particolari, dove tutti sono presi dalla frenesia dei regali di Natale, dove il tempo sembra non bastare mai, dove consegne e scadenze trasformano le persone. Ci sono esseri viventi però che proprio in questo tempo iniziano il loro periodo più difficile. L'inizio dell’inverno, con le basse temperature e il depositarsi della bianca neve sui rilievi alpini, porta al limite la sopravvivenza di tanti animali che scelgono di resistere senza andare in letargo.

Tra questi c’è un animale in particolare, che decide proprio in questo mese di iniziare la sua stagione degli amori. Emblema delle Alpi e simbolo del Parco Nazionale del Gran Paradiso, lo stambecco è uno degli animali più affascinanti e ancora oggi misteriosi delle nostre montagne. Con le sue enormi corna, nodose ed appuntite, a segnare le stagioni che passano, decide all’inizio dell’inverno di dedicare parte del suo tempo a riprodursi. I grossi maschi scuri si riuniscono sulle pareti verticali per iniziare gli scontri di forza e cornate per accaparrarsi il maggior numero di femmine.

Il corteggiamento degli stambecchi maschi è una cosa non facile da vedere. Con la caduta delle prime nevi loro scelgono le zone più verticali, dove la roccia si pulisce prima, e dove le femmine si rifugiano con i giovani dell’anno precedente. E’ su queste pareti che si decide il futuro della specie, è in questi luoghi che solo i più forti e resistenti potranno portare avanti i geni di quest’antico e protetto ungulato. C’è un luogo, non lontano da Aosta, dove tutto questo è facilmente avvistabile. E’ un itinerario famosissimo durante la stagione estiva che però svela i suoi pericoli durante la stagione invernale. Stiamo parlando del sentiero Reale che da Valnontey porta al Rifugio Vittorio Sella.

Da poco risistemato, questa facile e stupenda mulattiera Reale, si sviluppa nei suoi primi tornanti sotto pareti verticali attraversando diversi canali. Bisogna fare molta attenzione e valutare bene le condizioni di neve al suolo per evitare spiacevoli incidenti. Queste sono zone dove piccole e medie valanghe scendono quotidianamente anche dopo lievi nevicate. Se le condizioni però sono sicure, questa è una delle zone in cui è possibile assistere a questi scontri tra titani.

Si lascia la macchina nel grosso parcheggio di Valnontey, si attraversa il ponte, e si seguono le indicazioni in giallo del sentiero numero 2 dell’Alta Via in direzione del Rifugio Sella. Dopo poco si costeggia il Giardino Alpino Paradisia, che in questa stagione dorme con tutte le sue piante, silente sotto la coltre di neve. Da qui il sentiero inizia a salire dolcemente e costantemente;  costruito in origine per facilitare la salita del Re a cavallo ai tempi delle sue battute di caccia. Ogni tornante svela un vista sul Parco unica e la salita procede molto piacevolmente. Lo schioppo delle corna che sbattono una con l’altra echeggia per tutta la stretta valle, quasi come a ricordare dei sassi che cadono. E’ il peso e la forza invece dei maschi di Stambecco che uno sull’altro si lanciano con un energia incredibile. Sono spettacoli unici da vedere e alquanto rari perché spesso si svolgono a quote più alte. Il sentiero Reale esce dal bosco di larici dopo circa mezz’oretta attraversando un piccolo torrente di ghiaccio, per portarci su pendii più sicuri. Qui le pendenze aumentano leggermente ma con un po’ di pazienza si può tranquillamente arrivare alle piccole e diroccate baite di Thoules da dove si può assistere ad un paesaggio stupendo sulla Valnontey e sui ghiacciai che la sovrastano.

Molto facilmente si possono avvistare Aquile e Gipeti e magari ancora alcuni Camosci intenti a rincorrersi uno con l’altro, ma indubbiamente sono i maestosi Stambecchi a dettare le regole della Montagna e della scelta di questa giornata regolata dal tempo della Natura!

Data previste:  30 Dicembre

Dislivello: 450 m circa

Quota di partenza: 1670 m

Quota di arrivo: 2100 m

Info e prenotazioni    340 8247725 – info@guide-trek-alps.com

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