Passeggiando per Saint-Marcel tra antichi boschi e sentieri nascosti
In queste calde giornate di primavera non c’è niente di più bello che guidare il meno possibile e farsi una bella camminata sui sentieri che ci circondano, senza salire troppo di quota, ma scoprendo quelle zone di media montagna che normalmente non consideriamo.
Perché quindi non iniziare dal centro di Saint-Marcel? Di fronte alle scuole primarie parte una strada che sale dritto per la collina in direzione della frazione Troil. Dopo soli 10 minuti l’asfalto diventa poderale e in un attimo si lasciano alle proprie spalle le ultime case del paese per inerpicarsi lungo un’antica mulattiera, oggi indicata con il segnavia 11c. Questa era la strada che collegava il centro di Saint-Marcel al Santuario e alle scuole di Plout. Percorrendola si respira la storia di questo tracciato, ancora completamente piastrellato con pietre del posto, usurate dal tempo, lisce e insidiose, ideali per far scivolare le Luge con i loro carichi di legname o perché no, andando ancora più indietro nel tempo, di macine di Servette. In circa un’ora si arriva al Plout, senza rendersene conto, circondati da un vecchio bosco di Castagni con diverse piante monumentali. Anche se la salita è a tratti ripida, questa è una zona che rimane sempre in ombra, e il fresco delle piante aiuta a non faticare troppo. Appena si incontra l’asfalto, nel parcheggio, c’è una piccola fontana dove potersi rinfrescare un attimo, prima di ripartire per la camminata seguendo questa volta il sentiero 3, che parte proprio dietro il Santuario. In soli 20 minuti si arriva in una delle frazioni più belle di tutto il comune, Seissogne. Ad accoglierci il vecchio forno ed un labirinto di viuzze all’interno di questo piccolo angolo di paradiso. Il sole è pronto a scaldarci, essendo la frazione costruita su un’antica spalla glaciale con un’ottima esposizione. Da qui la vista è impagabile, affacciandosi sulla valle centrale con il Monte Rosa a far da cornice sullo sfondo.
A questo punto si smette di salire per un po’ e si inizia a seguire un vecchio Ru in direzione del Vallone di Saint-Marcel segnato con il numero 13. Conviene fare rifornimento di acqua, perché questo è l’ultimo punto dove si trova una fontana. Per circa 30 minuti la nostra passeggiata è piacevole e facile essendo tutta in piano. Arrivati nel centro del Vallone, si incrocia la poderale che sale in direzione delle Acque Verdi. Appena superato il ponte in legno, si lascia subito la poderale, e si prende il sentiero che parte sulla destra. Bisogna fare attenzione perché è segnalato solo su una roccia per terra! Da questo momento in poi per circa un’ora sembra di camminare in un altro mondo, essendo questo un versante molto assolato e secco. Sono gli ultimi 200 m di dislivello in salita che ci portano a superare un salto di roccia con una splendida cascata, prima di tornare a tagliare la montagna con un sentiero quasi pianeggiante. Questo è uno dei tratti meno frequentati della zona, ma che permette un punto di vista su Saint-Marcel e sulla valle centrale diverso dal solito.
Si continua a camminare in direzione di Chez-Rey di Brissogne, scendendo a tratti in modo abbastanza ripido, attraverso un bosco puro di Abete rosso, fresco e ombroso. Dopo circa 30 minuti si incrocia una strada asfaltata da percorrere per soli pochi metri. Infatti girando a destra si incontra subito il sentiero che scende di direzione di Vurvian, un'altra piccola frazione di Saint-Marcel. Arrivati a questo punto non ci resta che rientrare pian piano verso il centro del paese da dove questa bellissima giornata è iniziata poche ore prima.
Data: su richiesta da marzo ad ottobre
Segnavia: 11c – 3 – 13
Tempo di salita: 2h00 – circa di salita
Dislivello: 700 m circa
Quota partenza: 600 m circa
Quota arrivo: 1300 m circa
Info e prenotazioni: 344 293 4602 / 344 293 4564