Toccata e fuga in MTB al tiepido sole di novembre

19 Novembre 2018

Talvolta il mese di novembre regala giornate ancora adatte ad uscite su due ruote. Allora perché non approfittarne, vestirsi bene, inforcare la fedele MTB e regalarsi una toccata e fuga nella natura?

Il consiglio è di attendere le ore più calde, scegliere un itinerario breve e ben esposto al sole e portarsi dietro uno snack per pranzo, da gustare in un punto panoramico e tranquillo. Benessere assicurato!

Raggiungete in auto la frazione Salé di Roisan dove si trova un piccolo parcheggio in corrispondenza del quale c’è una fontana. Salite in sella e seguite la strada asfaltata per pochi metri fino a una strada poderale sulla destra che attraversa l’abitato di Champvillair Dessus. Giunti nuovamente sulla strada asfaltata occorre svoltare a sinistra e immediatamente a destra seguendo il segnavia giallo con il numero 26. Il percorso attraversa il villaggio e subito dopo ritorna sterrato, seguendo il tracciato pianeggiante del Ru Pompillard.

Si pedala a mezza costa sui versanti ben esposti al sole tra Roisan e Aosta, circondati da boschi di Roverella e Pino silvestre che talvolta si aprono e lasciano spazio a prati e panorami sull’imbocco della Coumba Freida. Ovunque spazi lo sguardo si colgono i segni di una natura che si prepara all’inverno. Le piante a foglie caduche sono ormai quasi spoglie e a terra si trova un variopinto tappeto di foglie.

Dopo circa 3,5 chilometri ed aver attraversato il torrente Parleaz, occorre superare un tratto rettilineo di galleria priva di illuminazione. Il transito risulta agevole ma si consiglia l’utilizzo di una pila frontale o di una lampada da bici. A questo punto il tracciato lascia la valle del Gran San Bernardo e piegando a sinistra entra nella valle centrale. Concedetevi una sosta panoramica sulla città di Aosta vegliata dall’alto dalle sue vette simbolo, la Becca di Nona e il Mont Emilius, quindi proseguite fino al primo bivio (nei pressi di un piccolo fabbricato) e scendete a destra seguendo la strada piuttosto ripida che porta all’area degli sport popolari di Senin.

Nuovamente sull’asfalto proseguite per alcune centinaia di metri seguendo la viabilità principale e imboccate il bivio sulla destra che, in discesa, vi farà attraversare le case di Senin. Usciti dall’abitato, in corrispondenza del tornante, mantenete la destra per riprendere lo sterrato contrassegnato dal segnavia n. 26 che, in breve, vi porterà sulla strada asfaltata per Serod. Svoltate a destra e seguite la strada per meno di 1 chilometro per poi svoltare a destra mantenendosi in piano. Lungo questo tratto non mancate di voltare lo sguardo a sinistra per scorgere l’area della Riserva Naturale Regionale Tzatelet, conosciuta dagli Scouts come Quota BP. Si tratta di un ambiente caratterizzato da condizioni climatiche xeriche che ospita una flora e una fauna peculiare per la zona.

Dopo il bivio l’asfalto lascia nuovamente spazio allo sterrato. In breve giungerete al ponte acquedotto medievale di Grand Arvou, dove è obbligatoria una sosta per ammirare questa imponente opera idraulica concepita per portare l’acqua alle aree coltivate di Saint-Christophe.

Proseguite fino alla frazione di Serod, attraversatela e prendete la mulattiera che in leggera salita conduce a Câche. Superate le case imboccate la bella strada poderale del Ru Champapon in direzione di Roisan. Dopo circa 3 chilometri giungete nuovamente sulla strada asfaltata e svoltate a destra. Dopo aver superato le case della frazione Massinod riprendete sulla sinistra il percorso del ru (segnaletica blu Itinéraire Ru Pompillard) che in breve vi conduce a un bivio. Tenetevi a destra per salire verso la frazione Adret di Roisan, attraversate la strada regionale, svoltate a sinistra e vi troverete al punto di partenza della gita.

Percorsi Alpini propone questa escursione in sella a biciclette a pedalata assistita su prenotazione nel periodo di novembre e dicembre 2018.

Livello di difficoltà: TC (ciclo-escursionistico)

Tempo di percorrenza: Mezza giornata.

Info e prenotazioni   344 293 4602

www.percorsialpini.com – info@percorsialpini.com

Exit mobile version