Good Food Club: il punto di ristoro mobile con cibo sano sbarca nelle aree verdi

Timorosi di avventurarvi nei parchi cittadini con questo caldo per paura di non trovare un punto ristoro aperto per bere qualcosa di fresco e fare uno spuntino leggero, naturale e salutare? Niente paura! Da venerdì 22 luglio nei parchi cittadini trovate l’Apecar del Good Food Club, un progetto di ristorazione sociale che unisce alimentazione sana e a km 0 con interventi educativi, animativi e sociali. Dalla settimana successiva il Good Food Club sarà in tour dal martedì al venerdì nelle diverse aree verdi della città, secondo il calendario riportato in fondo.

Cos’è esattamente il Good Food Club ce lo spiega Noella Semeria, responsabile Area Food della cooperativa Noi e gli Altri: “Abbiamo un’esperienza trentennale in ambito di ristorazione scolastica e collettiva in Valle d’Aosta, con numerosi i progetti che la Cooperativa attiva e sostiene per promuovere stili di vita sani e sostenibili a partire dall’alimentazione, per valorizzare le eccellenze locali e per portare avanti interventi di tipo sociale sul territorio. Il nostro progetto più recente è appunto il Good Food Club: una modalità flessibile e per noi innovativa di realizzare il nostro scopo sociale on the road, attraverso un punto ristoro mobile attrezzato sull’Ape M’Assaggio della famiglia D’Arienzo, che è il nostro primo e più prezioso partner e senza la quale non avremmo potuto dare avvio al progetto, e con le garanzie di qualità che da sempre caratterizzano il nostro lavoro nel settore della ristorazione”.

Per quanto riguarda la dimensione sociale ed educativa, David Catani, responsabile Area Family di Noi e gli Altri racconta “Il Good Food Club mira a creare occasioni di socializzazione per bambini e famiglie negli spazi pubblici urbani con un interessante programma di animazione che prevede laboratori sul ritmo e sulle percussioni, di avvicinamento al rugby, all’hip hop e al tango, di pedagogia musicale, trucca bimbi, baby dance e avventurose cacce al tesoro. Ogni attività è progettata per trasmettere in maniera ludica diversi messaggi educativi legati all’ambiente, al benessere psicofisico e alla valorizzazione dei contesti di vita”.

Gli sviluppi futuri del progetto, previsti per l’autunno, sono laboratori didattici di educazione alimentare e educazione al gusto rivolti alle scuole di ogni ordine e grado; la collaborazione con gli enti della filantropia, le organizzazioni di categoria e le associazioni caritatevoli per la consegna a domicilio di pacchi alimentari e beni di prima necessità per contrastare la povertà alimentare, sempre più diffusa a causa delle conseguenze della pandemia e del caro-vita; interventi di ristorazione e animazione sociale rivolti a persone in condizioni di solitudine (persone anziane e/o in situazione di vulnerabilità) e interventi per favorire l’occupazione di persone in situazione di fragilità o vulnerabilità.

I partner di Good Food club

I partner ad oggi sono il Comune di Aosta, la Regione Autonoma Valle d’Aosta, Fondazione Comunitaria Valle d’Aosta, Consorzio Unico Valle d’Aosta, Slow Food, Coldiretti, LegaCoop, Quotidiamo, la Cooperativa Melagrana, i ragazzi e le ragazze di Il Cielo in una pentola, e naturalmente l’Ape M’Assaggio, ma la rete rimane aperta e costantemente alla ricerca di nuove produttive collaborazioni.

Per maggiori informazioni: www.noieglialtri.it/good-food-club/

Good Food Club: il calendario fino a metà agosto