Residenti e turisti chiamati a immaginare l’Aosta del futuro
“Come sarebbe Aosta se… i parcheggi si trasformassero in parchi urbani? Se l’ingresso in città fosse studiato e accogliente per residenti e turisti? Come sarebbe se si potesse girare comodamente in bicicletta?”. E’ un “lavoro” di immaginazione e di creazione quello che il Piano strategico della Città di Aosta propone di fare ai cittadini per costruire la città del futuro, l’#Aosta2030.
La prima iniziativa messa in campo è una sessione creativa – dal titolo “AostaVisionSession/Mapping” – ed è in programma sabato 27 luglio prossimo, dalle 10 alle 19, nella piazzetta della Porta Praetoria. Sarà un vero e proprio evento di co-progettazione aperto alla partecipazione di chi – cittadini, turisti e, in generale, chiunque si ritrovi a passare nell’area – vorrà offrire un’idea alla città attraverso il posizionamento di un post-it su una cartina gigante di Aosta lunga oltre sei metri e alta due in cui sarà visualizzato l’intero territorio urbano.
Nel concreto sarà una sorta di gioco in cui a ogni partecipante, dotato di un post-it e di una penna, sarà chiesto di pensare a un tema di interesse e di cambiamento della città, e di sintetizzarlo sul promemoria adesivo da attaccare sulla cartina. Le proposte, dunque, richiederanno pochi secondi per essere perfezionate, e rimarranno assolutamente anonima. Sul posto a guidare i partecipanti ci saranno il coordinatore del Piano strategico Patrick Thérisod, accompagnato da tre animatori.
“Il sistema dei post-it– spiega Patrick Thérisod – rappresenta una sorta di strumento di co-progettazione, utile per ridurre la distanza fra il Piano e i cittadini, attraverso il quale le persone possono formulare proposte di qualunque genere, senza limitazioni alcune. I risultati dell’esperimento ci permetteranno di trarre delle conclusioni in termini di partecipazione, di contenuto e di aree di intervento. Il nostro compito sarà poi quello di restituire correttamente tutte queste informazioni all’interno del documento finale del Piano strategico”. “In particolare – ha sottolineato ancora Thérisod – i contenuti indicati sui post-it ci aiuteranno a capire le priorità dei cittadini aostani, mentre le aree di intervento selezionate ci aiuteranno a comprendere se ci sono zone della città che suscitano un maggiore interesse”.
Nel corso della giornata saranno anche attivati anche quattro laboratori rivolti ad architetti, studenti, al mondo produttivo e alle realtà dell’associazionismo attraverso i quali provare ad attivare un confronto utile ad evidenziare una o più priorità della città.
AostaVisionSession/Mapping s’inserisce in un quadro articolato di azioni che saranno attuate fino alla fine anno in vista della redazione del Piano strategico. La seconda iniziativa, “AostaVision/Session/Workshop”, in programma venerdì 13 settembre, prevede il coinvolgimento di almeno 15 soggetti che attraverso lo strumento del focusgroup potranno esprimere la propria idea di città, mentre la terza sessione creativa – “AostaVision/Session/Opinionleaders” – si tradurrà in un’attività di ascolto di opinon leaders e di cittadini sul tema dell’identità urbana cui sarà associata una mostra-evento organizzata dall’associazione “Aosta Future Camp”.