Coronavirus, Uv: “La politica dovrebbe tacere e lavorare”
“La politica dovrebbe tacere e lavorare, senza riempire la stampa di comunicati e dichiarazioni che sono quanto di più lontano ci sia dalle necessità dei valdostani in questo momento”. L’Uv interviene nel dibattito politico che si è sviluppato sulla conferma del direttore generale di Finaosta Paolo Giachino.
“Le dichiarazioni di alcuni movimenti od esponenti politici degli ultimi giorni sono quantomeno fuori luogo ed estemporanee, il fatto di mettere in discussione una nomina tecnica fatta da Finaosta, peraltro fatta sulla base di un bando e dall’analisi di curricula professionali indiscutibili, è veramente deplorevole nel momento storico che viviamo”.
Silenzio che, ricorda l’Uv, non vuole dire che “politica non stia lavorando, ma solo che qualcuno, a differenza di altri, ha una sensibilità diversa rispetto a quello che sia da comunicare e quello che la gente vuole sentire oggi”.
Mentre la Giunta sta preparando il disegno di legge per le prime misure urgenti che dovrebbero arrivare in Consiglio Valle venerdì, con interventi su Confidi, mutui, affitti, la II commissione è al lavoro sull’analisi del secondo intervento, che prevedrà misure più strutturali.
“I virus, per loro stessa natura, sono subdoli e invisibili, e di fronte a questa emergenza, – chiosa ancora il Leone Rampante – anche la proverbiale tenacia ed il coraggio dei Valdostani sono messi a dura prova. Non abbiamo avuto paura di rimboccarci le maniche e fare squadra anche di fronte a prove difficili come l’alluvione che ha devastato la nostra Valle, ma stavolta è più difficile, perché il nemico è invisibile. Insieme ce la faremo e ne usciremo più forti di prima”.