Courmayeur: quintuplicate le multe, comprese quelle alle auto straniere

17 Ottobre 2017

“L'anomalia non è tanto l'aumento delle multe, quanto il fatto che quando nel 2012 abbiamo fatto il primo controllo se ne facessero soltanto poco più di 2 mila in un anno”. La sindaca di Courmayeur Fabrizia Derriard giustifica così l'aumento di sanzioni ai danni degli automobilisti negli ultimi due anni.

Se infatti fino al 2014 i verbali emessi nella località ai piedi del Bianco erano tra i 2 e i 3 mila all'anno, con una media di circa 150 per le automobili con targa estera, dal 2015 le cose sono cambiate di molto. Lo si rileva in una delibera di Giunta, che parla di “operatività dell'area pedonale nel centro storico e dell'attivazione di procedure sanzionatorie dal 3 giugno 2015”. Le multe emesse sono diventate già quell'anno oltre 10 mila: 10 mila 859 verbali nel 2016, di cui 4 mila e 180 nei confronti di stranieri.

“Sicuramente abbiamo messo a regime cose che prima non funzionavano in un certo modo, come i controlli sulle zone blu – racconta la sindaca – poi sono state installate le telecamere sulle Zone a traffico limitato, che sicuramente sono più performanti di un controllo umano”.

Derriard però insiste molto sulla legittimità dell'azione: “Non vogliamo fare cassa con i soldi del cittadino – spiega – oltre ai parcheggi bianchi, che restano, ci sono quelli pluripiano gratuiti nella prima ora in piazzale Monte Bianco e nella prima mezz'ora nell'altro in viale Monte Bianco, proprio per chi deve fare commissioni”. “Inoltre – garantisce la sindaca – cerchiamo di avere una certa tolleranza prima di fare un verbale”.

Un ostacolo tipico di questa attività è riuscire ad ottenere il denaro delle sanzioni da parte di chi è straniero. Per questo, il Comune ha da poco rinnovato l'esternalizzazione del servizio di notifica dei verbali e del recupero crediti per i cittadini stranieri che violano il Codice della strada all'azienda Nivi Credit srl di Firenze.

“Quest'azienda si occupa di tracciare all'estero l'automobilista che infrange le leggi e di fargli pagare le multe – spiega Derriard – è un'operazione che sarebbe molto gravosa da far fare ai nostri pochi vigili”. La Nivi Credit guadagna solo sul riscosso, prendendo una percentuale che negli anni oscilla tra il 35 e il 33 per cento: il resto va nelle casse del Comune. A giudicare dalle cifre incassate dall'azienda, oltre 40 mila euro negli ultimi due anni, evidenziate nella delibera di Giunta, il sistema sembra funzionare.

Derriard pronta a correre per il terzo mandato

“Ormai abbiamo quasi preparato la squadra, che dovremo presentare entro mezzogiorno di sabato 28”. La sindaca in carica fa sapere che correrà per il suo terzo mandato, dopo aver incassato “un forte sostegno da parte della sezione dell'Union Valdôtaine di Courmayeur”.

Si voterà domenica 26 novembre, dalle 7 alle 23.

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