Per Vda Structure il 2015 è ancora in negativo. 2,7 milioni di euro di crediti
Si chiude ancora con il segno meno il bilancio 2015 di Vda Structure. Il documento contabile della partecipata regionale è stato approvato il 22 giugno scorso dal Cda, guidato dal Presidente Roger Tonetti, e registra un risultato negativo di 1 milione e 731mila euro (nel 2014 il buco era di 2,4 mln).
“Un trend positivo – si legge nella relazione al bilancio – che potrebbe non essere confermato nell’esercizio 2016. Ciò è imputabile all’importante ulteriore incremento del patrimonio immobiliare alla società conseguente all’aumento di capitale per conferimento di beni immobili avvenuto nel dicembre 2015”. Si tratta in particolare di immobili di provenienza rurale per i quali dovrà essere definita, fra l’altro, l’Imu da corrispondere ai comuni. Il valore della produzione nel 2015 è stato pari a 4 milioni e 581mila euro mentre i costi di produzione si sono attestati a 6 milioni e 472mila euro.
A pesare sul buco di bilancio sono ancora una volta gli ammortamenti per beni strumentali e le svalutazioni per diminuita esigibilità di crediti commerciali che a fine 2015 ammontano a 2,1 milioni di euro “in sensibile riduzione rispetto ai 2.895.033 del 2014).
La questione, come messo nero su bianco sulla relazione al bilancio, è di “rilevanza strategica” per Vda Structure. “Risulta cruciale – si legge ancora – applicare le procedure riformulate per la gestione delle debenze in essere ed, ancora più, migliorare le procedure ordinarie di gestione del rapporto con i conduttori potenziandone la funzione preventiva, volta ad evitare la nascita di situazioni debitorie rilevanti”. Al giugno scorso i crediti maturati ammontavano a 2,7 milioni di cui 1,1 scaduti e 651mila euro scaduti da oltre nove mesi.
Nei casi di maggiore criticità la società ha dato mandato ad un legale o ad una società di recupero crediti e a seguito di transazioni stragiudiziali o contenziosi ha incassato il dovuto.
Non ha ad oggi trovato invece soluzione la controversia con la società “Via delle Indie”. Il tribunale di Aosta nell’ottobre 2014 aveva condannato la società a liberare l’immobile, avvenuto a inizio 2015, e a pagare a Vda Structure 455mila euro oltre interessi e spese legali. Soldi che però ad oggi non sono arrivati nelle casse della partecipata regionale che sta quindi valutando nuove azioni legali.