Legambiente è preoccupata per lo svuotamento della diga del Gabiet
Lo svuotamento della diga del Gabiet a Gressoney-La-Trinité – l’inizio dei lavori è previsto per fine giugno –, preoccupa Legambiente Valle d’Aosta. In una nota, l’associazione ecologista, infatti, scrive: “Comprendiamo la necessità di effettuare le manutenzioni agli impianti e agli invasi utili per la produzione di energia idroelettrica della nostra regione ma al tempo stesso siamo preoccupati per i possibili effetti che queste operazioni potrebbero comportare”.
“Non dimentichiamo infatti gli effetti nefasti che ebbe nel 2005 la pulizia della diga di Valgrisenche – si legge ancora –, con la distruzione della micro e macrofauna presente nella Dora di Valgrisenche, sotterrata dal limo scaricato, a causa di un inefficace sistema di trattenimento dei fanghi, direttamente nel torrente. L’intorbidimento della Dora Baltea fu visibile per giorni fin dopo la città di Aosta”.
Non solo: “Nell’ultima settimana, inoltre, abbiamo appreso dalla lettura del giornale Il Dolomiti di operazioni di svuotamento di alcune dighe in provincia di Trento che hanno causato danni e portato a denunce” e “oltre a questo si aggiunge la preoccupazione, per le persone, i pescatori e i turisti che frequenteranno il torrente Lys interessato dalla pulizia della diga nel periodo estivo, per possibili eventi di piena o hydropeaking”.
Poi, le domande che Legambiente pone e si pone: “La dirigenza e i tecnici di Cva hanno preso tutte le dovute precauzioni per evitare le problematiche sopra ricordate, onde evitare di incorrere in danni ambientali e danni alle persone? Nell’interesse della collettività, è quello che il nostro Circolo si augura”.