Nove lupi avvistati a Pré-Saint-Didier: la Valle d’Aosta prepara un protocollo di gestione
Si torna a parlare della presenza del lupo in Valle d’Aosta. A innescare il dibattito è la pubblicazione di un video, da parte dell’Assessore regionale Luciano Caveri in cui si vede un branco di nove lupi nel comune di Pré-Saint-Didier. Le immagini riprese da una telecamera di sicurezza alle 4.51 del 28 dicembre scorso sono state postate su X dall’Assessore e così commentate: “Nove lupi in giro per Pré-Saint-Didier fanno capire quale sia la situazione e l’emergenza sulle Alpi (si sono mangiati un cane)”.
9 lupi in giro per Pré-Saint-Didier fanno capire quale sia la situazione e l’emergenza sulle Alpi (si sono mangiati un cane) pic.twitter.com/sOTL0SLfu7
— Luciano Caveri (@LucianoCaveri) January 7, 2025
La discussione avviene in un momento cruciale: nel dicembre scorso, il Comitato della Convenzione di Berna ha approvato una proposta della Commissione europea per modificare lo status del lupo da “specie di fauna strettamente protetta” a “specie di fauna protetta”. La decisione definitiva è attesa per il 2025, e questa modifica potrebbe aprire nuovi scenari per la gestione della specie.
L’Assessorato regionale alle Risorse naturali sottolinea nel frattempo l’impegno costante nel monitoraggio e nella gestione del predatore. Attività come raccolta di materiale organico, esame delle predazioni, analisi genetiche non invasive e utilizzo di video-fototrappole sono strumenti chiave per raccogliere dati sul numero e la localizzazione dei branchi.
L’Assessore Marco Carrel annuncia, inoltre, che si sta lavorando a un protocollo regionale di gestione del lupo, che definirà criteri tecnici specifici per affrontare le problematiche legate alla specie, in linea con la legge regionale 11/2021 e il previsto declassamento della specie. “È fondamentale migliorare la comunicazione con la cittadinanza, fornendo dati chiari e trasparenti,” ha aggiunto Carrel.
Secondo gli ultimi dati, sarebbero dieci i branchi di lupi presenti in Valle d’Aosta.