Zucche, Unividini, Pandori e Nature Bliss: i vincitori del Climathon Courmayeur 2024
Progetti ambiziosi e visioni per il futuro si sono incontrati a Courmayeur nell’edizione 2024 del Climathon, una maratona di 24 ore dedicata alla lotta contro il cambiamento climatico in ambiente alpino. Oltre 60 partecipanti, tra cittadini, studenti e professionisti, si sono sfidati al Courmayeur Sport Center di Dolonne per rispondere a tre sfide principali: gestione delle risorse idriche, mobilità sostenibile e riciclo in alta quota.
L’evento, organizzato dalla Fondazione Brodolini con il Comune di Courmayeur, si inserisce nel progetto Courmayeur Climate Hub, finanziato con fondi Next Generation EU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per promuovere un futuro più sostenibile nelle Alpi.
I vincitori e le loro proposte
Tra gli oltre 60 partecipanti, divisi in 11 gruppi, i progetti premiati hanno spiccato per creatività e impatto concreto. Il gruppo Zucche si è aggiudicato il premio per la gestione delle risorse idriche grazie al progetto Acqua Co(u)ltura, che propone di impermeabilizzare il Lago Checrouit per conservare acqua in alta quota da utilizzare sia nell’innevamento artificiale sia per le strutture a valle in caso di carenze idriche. Per la sfida sulla mobilità sostenibile, il riconoscimento è andato agli Unividini con Trafficando SRL, un sistema di tariffe dinamiche per regolare il traffico al Traforo del Monte Bianco.
Il premio per l’innovazione nel riciclo è stato assegnato ai Pandori con Vert-Eco, eco-compattatori smart in grado di smistare automaticamente i rifiuti in alta quota. Infine, il premio speciale BCCV per il territorio ha premiato Nature Bliss e la loro PensilinEa, fermate di trasporto pubblico ecologiche e modulari, dotate di pannelli solari per promuovere la mobilità sostenibile e informare i turisti.
Premi speciali sono stati assegnati da Lifegate, MyRestartUp e altri partner, valorizzando idee come il riciclo creativo, la gestione intelligente delle risorse idriche e il coinvolgimento dei turisti nella pulizia delle montagne.
Un evento di ispirazione e formazione
Il Climathon è iniziato con gli interventi di esperti ambientali, tra cui Grammenos Mastrojeni e Edoardo Cremonese, e si è arricchito con talk di Simone Molteni di Lifegate e Alice Pomiato, blogger e influencer nel settore della sostenibilità. Durante la notte, i partecipanti, sostenuti da tutor, hanno sviluppato i loro progetti, concludendo la competizione con una presentazione davanti a una giuria di esperti.
I giovani e il lavoro in montagna
Accanto alla competizione, un gruppo di studenti del liceo linguistico di Courmayeur ha presentato un’analisi sui Future Mountain Jobs, immaginando nuove professioni per affrontare i cambiamenti climatici e tecnologici. Tra i temi trattati: l’utilizzo di droni, la digitalizzazione e le nuove competenze richieste in settori tradizionali come il turismo e l’agricoltura.
L’iniziativa conferma Courmayeur come un laboratorio d’innovazione, dove la montagna diventa un luogo di dialogo e azione per affrontare le sfide globali. L’appuntamento con il prossimo Climathon è già fissato, con la promessa di nuove idee per un futuro più sostenibile.