L’iniziativa rientra in un programma di scambi tra le due scuole, intitolato “Reagire e adattarsi ai cambiamenti climatici in Norvegia e Italia”. Il programma è stato sviluppato sulla base di alcune caratteristiche comuni a Lillehammer e Courmayeur.
Nel pomeriggio di oggi, lunedì 18 settembre, il Pavillon di SkyWay Monte Bianco ha ospitato l’ultimo convegno della rassegna “Protagonisti a Courmayeur”, invitando giornalisti, forze politiche, scienziati, economisti, antropologi, imprenditori e medici a esprimersi sulla tematica.
La 14a edizione del TORX ha fatto registrare numeri che gli organizzatori definiscono impressionanti: oltre 2500 atleti iscritti, in rappresentanza di 80 nazioni, record di iscritti al Tor des Géants e un totale di 1302 finishers.
La discussione sui temi legati alle possibilità di sviluppo sostenibile delle aree montane si è sviluppata venerdì scorso, 15 settembre, nell’ambito dell’incontro “La centralità della montagna, nelle politiche europee”.
Sabato scorso, 9 settembre, gli atleti della Special Olimpics del Golf Club Royal Parc i Roveri di Torino, del Golf Club Biella e del Golf Club Courmayeur et Grandes Yorasses hanno giocato sul campo a nove buche, mentre altre squadre composte da giocatori con disabilità mentale, bambini, e tecnici, si sono affrontate con sfide speciali al campo pratica e nel putting green.
Nei giorni in cui i mezzi pesanti si sono riversati verso il Monte Bianco, l’Arpa della Valle d’Aosta ha registrato, attraverso la stazione situata ad Entrèves, “un impatto importante sulle concentrazioni di biossido d’azoto”.
Per recuperarlo, nella zona delle Aiguilles Marbrées (sul versante francese del massiccio) è stato lanciato un intervento congiunto tra il Soccorso Alpino Valdostano, il Sagf della Guardia di finanza e il Pghm di Chamonix.
Di seguito la classifica dei primi dieci valdostani arrivati: Gaël Jeannet, Pierre Breuer, Elia Stevenin, Matteo Betemps, Julien Chatrian, Marco Beltramelli, Francesco Carbone. Andrea Dellavalle, Gilbert Borney, Dario Bagnod.
La sottoscrizione è avvenuta oggi, mercoledì 13 settembre, a Punta Helbronner, dove fino alla fine degli anni ’90 sorgeva il punto di controllo di frontiera del Monte Bianco. Il pattugliamento interesserà Chamonix-Mont Blanc e Courmayeur.
Sono invece in fase di programmazione gli interventi di sicurezza che porteranno nell'autunno 2023 alla chiusura per 6 o 7 settimane del Tunnel del Monte Bianco.
L’incontro - promosso da Fondazione Montagna sicura e Fondazione Courmayeur Mont Blanc con il contributo del Gruppo Cva, del Comune di Courmayeur e del forum aCOURMA! - chiuderà la rassegna il prossimo lunedì 18 settembre con un focus su “Comunicare il cambiamento climatico tra scienza, economia e cultura”.