All’asta per la terza volta l’albergo Le Lièvre Amoureux

23 Gennaio 2024

Dopo due procedure andate deserte, l’albergo Le Lièvre Amoureux di frazione Le Chosod, a Valpelline, è stato nuovamente messo all’asta per un’offerta di base di 708.050 euro. Il lotto è costituito da un piccolo hotel tradizionale in stile alpino suddiviso su due blocchi nonché dalle sue aree esterne e verdi di pertinenza, ambedue bisognose di interventi specifici che non rientrano nelle intenzioni dell’attuale amministrazione comunale.

“Abbiamo iniziato a ragionare sull’ipotesi di mettere in vendita la struttura alberghiera quattro o cinque anni fa, sospendendola poi per via dell’emergenza Covid-19 e riprendendola una volta tornati alla normalità – racconta il sindaco Maurizio Lanivi -. L’edificio è stato realizzato negli Anni Novanta in collaborazione con l’allora Scuola dei muratori della Valle d’Aosta e a oggi necessita di un pieno restyling per continuare a mantenere gli attuali standard di ospitalità”.

L’albergo presenta una ventina di camere per un totale di circa 90 posti e, nell’arco della trentina di anni che lo ha visto in attività, non è mai rimasto sfitto o inutilizzato. Esso risulta al momento in affitto per il prossimo quinquennio, pertanto un eventuale acquirente potrà subentrare soltanto dopo la scadenza del contratto di locazione.

Le Lièvre Amoureux

“Come Comune non siamo in grado di sostenere il costo degli interventi di cui l’immobile ha bisogno, perciò l’idea è stata di metterlo all’asta per dare nuove possibilità di investimento a imprenditori privati – prosegue Lanivi – Se l’iniziativa non dovesse andare in porto non vi sarebbero problematiche a livello amministrativo perché la vendita non rappresenta comunque la nostra priorità”.

I due edifici che compongono Le Lièvre Amoureux risalgono a epoche differenti e ogni anno accolgono in media più di 6 mila ospiti complessivi. L’uno presenta una forma a “V” ed è destinato a servizi e camere; l’altro dista circa 20 metri dal corpo principale ed è a sua volta formato da 4 corpi quadrati.

“Stiamo provvedendo a realizzare i lavori di illuminazione che permettano l’utilizzo anche notturno dell’elisuperficie, mentre nei prossimi due anni saranno costruite anche una piazzola e una pista di accesso – chiarifica Lanivi -. Tale servitù che prevede di rendere operativo il soccorso anche di notte è stata stabilita dal Piano regolatore e dal Piano di protezione civile e sarà mantenuta anche una volta ceduto l’immobile”.

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato per le 12 del prossimo martedì 13 febbraio. Trattandosi di un edificio già soggetto a locazione, il Comune precisa che l’attuale affittuario potrà godere di diritto di prelazione durante la gara.

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