Anche Pont-Saint-Martin vuole la panchina gigante

26 Ottobre 2021

“Pont-Saint-Martin è un luogo di passaggio, soggiorno e interesse turistico”. Esordisce così nel consiglio comunale la minoranza per puntare i riflettori sul punto che più le preme, quello di turismo, commercio e cura del paese. “I servizi essenziali e la possibilità di usufruire di bar e ristoranti in determinati periodi non sono sempre garantiti ” fanno notare, “camminando per la via si vedono le vetrine dei negozi chiusi e gli spazi adiacenti che non sono ben mantenuti, anzi a volte con rifiuti intorno.”

L’assessore Xavier Laurenzio riconosce l’impatto della crisi pandemica sui commercianti, infatti, l’amministrazione ha messo in campo operazioni di tutela a favore degli imprenditori attraverso buoni spesa e la riduzione della Tari (la variazione sul previsione è di 5080 euro).

Laurenzio ricorda che è in corso una collaborazione con il  Forte di Bard e la Monterosa Ski Spa per la valorizzazione del paese e cita le operazioni di miglioramento dell’illuminazione del centro, con sostituzione con lampade a Led e l’incremento delle luminarie natalizie. Sulla manutenzione e alla pulizia degli spazi commerciali, l’amministrazione ha già sollecitato le varie società ad agire. 

Al centro del consiglio comunale di lunedì 25 ottobre anche la valorizzazione dei sentieri comunali. “La mancanza di pannelli informativi e cartelli preclude l’accessibilità ai sentieri. A nostro avviso manca una degna valorizzazione” riconosce l’assessore di minoranza Carla Ocenasek.

“Effettivamente a livello di cartellonistica siamo carenti” ammette il sindaco Marco Sucquet “O è assente o obsoleta”. “Per andare a Ivery non c’è nessuna segnaletica” rincara l’assessore di minoranza Cleta Yeuillaz. Per colmare queste mancanze è in corso di definizione un progetto di riqualificazione segnaletica, allargato a Perloz e Carema. “Stiamo rifacendo alcuni cartelli” spiega il sindaco “e vogliamo apportare anche una manutenzione ulteriore, oltre a quella periodica, per garantire la fruibilità di tutti i percorsi. Si ipotizza di mettere dei pannelli di promozione dell’offerta del paese supportati da una versione digitale. Il progetto sarà aperto, in modo da permettere un futuro incremento”. Tra i primi sentieri sui quali mettere mano,  il percorso Baraing e quello per raggiungere Ivery. 

Ancora più attraente è l’idea di costruire una panchina gigante in un punto strategico panoramico del paese. La proposta, da tempo in fase di valutazione da parte dell’amministrazione, è stata accolta da tutti i membri del consiglio. “C’è un lungo lavoro dietro, ma si spera di fare tutto nel 2022” dichiara Laurenzio.

Su alcuni territori però il comune non può agire, perché in mano a privati. E’ questo lo stesso vincolo che limita lo sviluppo della pista ciclabile, sulla quale  “l’amministrazione ad oggi sta concentrando la sua attenzione. Ne siamo il comune capofila” osserva Sucquet. “Ma i progetti trovano difficoltà perché quasi tutti questi tracciati coinvolgono strade poderali private, serve quindi un piano generale regionale capace di dare ufficialità al percorso”.

E’ propedeutica al recupero di terreni anche l’iniziativa di una ragazza: Sara Manganone, che insieme al papà Edoardo ha lanciato l’idea della realizzazione di una monorotaia a servizio della società vitivinicola Chateau Vieux. La monorotaia sarà costruita sui terreni di Manganone e su quelli della società, sopra il Bousc Daré, e avrà due tratte: una verso il loro edificio e l’altra verso il basso. L’iniziativa è stata accolta da tutto il consiglio con convincimento. “Sicuramente darà un’immagine positiva del nostro paese” commenta l’assessore di minoranza Frederic Negre.

Non è invece ancora stata individuata una soluzione per il bar del Palazzetto, chiuso da tempo. La minoranza solleva la questione, evidenziando come un bar in quella posizione sarebbe utile soprattutto agli studenti delle scuole medie e agli utenti della comunità sportiva. L’assessore Ferruccio Parisio spiega che sono già stati avviati i sopralluoghi, si dispone già una planimetria della ristrutturazione e una stima dei costi da sostenere. Nelle prossime settimane si proseguirà con la gara. “Sui tempi di fornitura delle attrezzature non ci sono certezze, le consegne sono rallentate e non si dispone di date di consegna. E’ difficile stabilire dei tempi” giustifica Parisio.

Sono stati fatti passi avanti nella privacy. L’assessore Ferruccio espone le modifiche del regolamento della videosorveglianza, che riguarda la sicurezza della protezione delle persone riprese. “Abbiamo 30 aree di videosorveglianza, per un totale di 70 nuove videocamere. L’impianto è stato collaudato, firmeremo un contratto per la protezione dati. Il sistema è già in funzione, ma vogliamo che la gente sia sicura che non privilegiamo la nostra attività per invadere il loro quotidiano, e lo facciamo attraverso questo documento” conclude.

I partecipanti al consiglio di Pont Saint Martin
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