Approvato il progetto di revisione della funicolare di Saint-Vincent

18 Aprile 2024

Partiranno in autunno i lavori per rimettere in funzione la funicolare di Saint-Vincent. Martedì 16 aprile, il Consiglio comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la revisione dell’ascensore inclinato che collega il centro del paese allo stabilimento termale.

Dopo la revisione la funicolare tornerà in funzione a maggio 2025

“È un intervento prettamente tecnico. Il primo passo per la revisione dell’impianto, scaduta nell’aprile del 2020. Il costo complessivo è di circa 1 milione e 400 mila euro, di cui 970 mila provenienti da un contributo regionale per gli impianti a fune” ha aggiunto il sindaco Francesco Favre. Secondo il cronoprogramma dei lavori, l’opera collaudata sarà pronta a maggio 2025.

Funicolare di Saint-Vincent. Foto Alice Dufour

Titubante l’opposizione. Il consigliere Erik Camos ha espresso voto contrario. “Contrario non per l’opera, ma per la documentazione poco chiara che ci è stata presentata rispetto a un lavoro (la revisione di un ascensore inclinato che percorre 250 metri) che costa più di un milione di euro”. La consigliera di minoranza Carmen Jacquemet si è astenuta dal voto. “La revisione è necessaria, ma resta un dubbio che non è stato fugato: 600 mila euro per la revisione degli impianti del Col de Joux e più di 1 milione per la Funicolare?”.

“L’unico dato rilevante è che la funicolare verrà ripristinata. La minoranza, a parole, dice di essere favorevole, ma poi viene smentita nei fatti. E il voto di oggi ne è una prova” ha replicato il primo cittadino.

Variazione di bilancio: 760 mila euro per la scuola di Moron e 800 mila euro per la costruzione del bike park al Col de Joux

Approvati durante la seduta consiliare anche il rendiconto dell’esercizio finanziario 2023 (con un avanzo di circa 1 milione e 422 mila euro) e una variazione al bilancio di previsione. Rispetto alla variazione, “nella parte degli investimenti, le voci più rilevanti riguardano i lavori di affidamento della scuola di Moron per 760 mila euro e la creazione di un bike park al Col de Joux per 800 mila euro” ha spiegato l’Assessore al Bilancio Leo Bréan.

“I 760 mila euro – ha aggiunto il Sindaco Favre, in risposta alle perplessità del consigliere di minoranza Camos, – “sono maggiori costi dovuti all’adeguamento dei prezzi”. Parlando del “notevole esborso”, Camos ha ribattuto “la revisione dei prezzi poteva essere fatta due anni fa”.

Cantiere scuola di Moron Foto Alice Dufour

Interventi di manutenzione: “faremo le opere secondo la nostra programmazione e le nostre priorità”. Respinte le richieste della minoranza.

Le opere di manutenzione sono state al centro del dibattito politico del Consiglio. I gruppi consiliari di minoranza hanno presentato due mozioni per richiedere la risistemazione delle scalinate (oltre che della facciata dell’immobile) per l’accesso in Piazza del Mercato e in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. Mozioni respinte con 12 voti contrari.

“Lo stato di degrado di questa zona di Saint-Vincent si commenta da solo” ha dichiarato il consigliere Camos. “L’invito è di provvedere con urgenza prima che questa scala – posizionata sotto Piazza del Mercato – crolli o venga chiusa al pubblico, viste le condizioni parecchio deteriorate”.

Il Sindaco: “Due mozioni praticamente identiche. Come amministrazione abbiamo già preso visione delle questioni sollevate. Rileviamo che gli atti presentati dalla minoranza esprimono pregiudizi politici sul lavoro dell’amministrazione. Non condividiamo questo approccio in cui emerge solo il negativo con un atteggiamento fintamente costruttivo. Le problematiche sollevate non sono frutto dell’inerzia dell’attuale amministrazione, ma il risultato di mancate scelte di più anni. Faremo le opere secondo la nostra programmazione e le nostre priorità. Voteremo contro ad entrambe le mozioni. Ritenete che questi siano argomenti da Consiglio comunale? In Consiglio si danno indirizzi generali”.

“I contenuti da affrontare in Consiglio non sono sottoposti al giudizio del Sindaco. Non rilevo, nel testo delle due mozioni, giudizi di tipo politico. Dove sono?” ha domandato dalle fila dell’opposizione la consigliera Jacquemet. “Riteniamo che il compito del Consiglio comunale sia anche quello di occuparsi del benessere del cittadino. Quanto ai riferimenti alle amministrazioni precedenti, ricordo che siete in carica da quasi quattro anni. In quattro anni molte cose si devono portare a termine”.

“Portare all’attenzione del Consiglio le problematiche relative alle manutenzioni mi pare più che lecito. Sono due mozioni propositive” ha replicato il consigliere Camos. “Il problema non è chi fa che cosa, il problema è che bisogna intervenire. Come e quando decidetelo voi”.

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