Gressan cerca nuovi gestori per i locali di Grand Grimod e Chamolé a Pila
È datato giovedì 22 settembre l’avviso pubblico con il quale il Comune di Gressan si è avventurato nella ricerca di nuovi gestori per i locali di Chamolé e Grand Grimod a Pila. Il project financing così avviato, la cui prima fase sarà costituita proprio dalla raccolta e dalla valutazione di eventuali manifestazioni di interesse da parte di futuri promotori, è volto alla riqualificazione e alla conseguente amministrazione dei due fabbricati destinati a punti ristoro siti rispettivamente agli arrivi della funivia del Grimod e della seggiovia dello Chamolé.
Il progetto
Dopo la scadenza dei precedenti contratti di locazione e il passaggio delle strutture nelle mani del Comune, l’amministrazione ha scelto di sondare possibili e nuove proposte volte alla ristrutturazione di due immobili dalla posizione vantaggiosamente strategica sul piano turistico.
“Dopo aver esaminato tramite opportuni colloqui le varie candidature, la centrale unica di committenza incaricata di seguire la gara selezionerà l’idea migliore che sarà alfine messa a bando e condurrà, a confronto terminato, all’individuazione del vincitore – spiega il sindaco di Gressan Michel Martinet -. Si tratta di una procedura lunga e impegnativa che richiederà a ciascun interessato di redigere un business plan e uno schema relativo alle tempistiche ipotizzate ma che avrà il beneficio di garantire all’ente pubblico un lavoro ben eseguito e al privato una gestione costruita su misura per sé”.
Le tempistiche
Gli operatori che intendono prendere parte a tale procedura di dialogo competitivo avranno modo di presentare apposita domanda sino al prossimo giovedì 10 novembre, termine ultimo a decorrere dal quale potranno prendere via le fasi successive del project financing.
“Nonostante l’auspicio che tale iter possa concludersi nel breve periodo così da poter avere i due locali presto a disposizione, ci rendiamo conto delle evidenti difficoltà che simili lavori svolti direttamente sulle piste da sci in quota possono comportare – prosegue Martinet -. A ciò va a poi sommarsi l’impossibilità di mantenere una costanza degli interventi spalmata su tutto l’anno a causa delle precipitazioni nevose che la costringono a una temporanea sospensione in inverno”.
Le strutture
Ex “Baraka Chamolet”, punto ristoro di cucina tipica sito a oltre 2 mila metri, ed ex “Grand Grimod Leissé”, locale con ristorante tipico e bar paninoteca impreziosito da solarium esterno con noleggio sdraio, le due strutture arrivano a offrire in totale circa 250 coperti.
“I due plessi costituiscono ovviamente una buona risorsa per il paese nella quale siamo contenti di poter investire ma, trattandosi di fatto di chalet in legno di più di quarant’anni, necessitano di una profonda manodopera nonché di un investimento importante la cui cifra indicativa rappresenterà uno dei criteri di scelta per il futuro proponente – conclude Martinet -. Siamo evidentemente soddisfatti di essere riusciti a mettere in gara due proprietà comunali cruciali nel nostro patrimonio e che, nei prossimi mesi, potremo vedere ristrutturate e rinnovate al fine di incrementare l’offerta turistica della conca di Pila con locali all’avanguardia e alla moda che fungeranno da ottimo biglietto da visita per tutto Gressan”.