Gressan cerca gestori per il bar di Piazzetta Pila 2.000. Le attrezzature del pattinaggio vanno in Spagna
Dopo aver rinunciato alla pista di pattinaggio sintetica di Pila e averne venduto l’attrezzatura sportiva tramite asta pubblica alla società di Siviglia Extraice, il Comune di Gressan è a oggi alla ricerca di nuovi gestori per i locali di proprietà siti nella centrale Piazzetta Pila 2.000.
Il lotto, oggetto di un avviso pubblico in scadenza alle 12 del prossimo mercoledì 20 dicembre, comprende un bar con ristorante di 139 metri quadri dotato di dehors, la cui base di asta per la locazione è fissata a 500 euro mensili; a ciò si aggiungono alcuni spogliatoi a destinazione ludico-sportiva di 84 metri quadri e un appartamento a destinazione abitativa temporanea di 43 metri quadri, per l’affitto del quale sono richiesti almeno 300 euro mensili.
Ai futuri aggiudicatari sarà anche domandato un impegno nella pulizia e nel mantenimento del decoro dei 1.800 metri quadri della piazza antistante l’edificio nonché nello sviluppo di attività sportive e non legate alla valorizzazione di tutta l’area.
Gressan rinuncia definitivamente alla pista di pattinaggio di Pila
30 ottobre 2023
Dopo anni di rescissioni e inadempienze di contratto, Pila rinuncia definitivamente alla pista di pattinaggio sintetica nella centrale Piazzetta Pila 2.000. L’attrezzatura sportiva sarà venduta tramite asta pubblica dal Comune di Gressan a un importo minimo di 35 mila euro; coloro che vogliano acquistare i materiali, alienabili esclusivamente in blocco, possono farlo entro le 12 del prossimo lunedì 6 novembre secondo le modalità indicate online.
“Con l’apertura dello snowpark per bambini e ragazzi, la clientela è calata drasticamente perché le famiglie preferiscono decisamente attività all’aria aperta come gommoni e gonfiabili – spiega il sindaco Michel Martinet -. Questa perdita di domanda ci ha spinto a rinunciare al pattinaggio, mettendo però all’astsa le lastre sintetiche dell’impianto, vecchie di soli dieci anni e poco sfruttate”.
Realizzata attorno al 2010 grazie a un investimento di circa 300 mila euro, la pista di Pila è reduce da più chiusure anticipate in piena stagione invernale provocate dalla scarsa sostenibilità economica della struttura.
“Ci siamo trovati in eredità questa struttura dall’amministrazione precedente, che già aveva approvato un progetto esecutivo che siamo stati vincolati a portare a termine – precisa Martinet -. Inizialmente era previsto di creare una pista in ghiaccio artificiale i cui costi di gestione spaventosi, ammontanti a più di 50 mila euro l’anno, avrebbero reso improponibile il posizionamento sul mercato”.
Il Comune ha dunque optato per una soluzione simile ma diversa, il cosiddetto ghiaccio sintetico, che non richiede canaline sotterranee per il trasporto dell’acqua e la conseguente trasformazione in ghiaccio.
“Ora che i lavori sono stati conclusi, è sufficiente togliere le lastre che ricoprono il lastricato per poter ammirare una bellissima piazzetta in pietra tutta restaurata – anticipa Martinet -. Se avessimo seguito i piani originari però ciò non sarebbe stato possibile perché esso sarebbe stato occupato dalle serpentine della pista”.
“La passata gestione ha scelto di riaprire soltanto il bar, ristrutturato e perfezionato, ma non il pattinaggio e, a causa di tale inadempienza, siamo stati costretti a rescindere il loro contratto – ricorda Martinet -. A breve usciremo con un nuovo bando dedicato al bar con annesso ristorante, cui prevediamo un’ampia partecipazione vista la posizione strategica in paese e il recente rinnovamento dell’edificio”.
Resterà dunque vuota e inutilizzata soltanto l’area degli spogliatoi maschili e femminili, che, conclude Martinet “il nuovo gestore potrà convertire a piacimento per esempio a zona sportiva o fitness oppure a zona relax con sauna”.