Il Comune di Aosta ha approvato una “Social media policy” per gli utenti
La Giunta comunale di Aosta ha approvato la sua nuova “Social media policy” per – si legge in una nota – illustrare all’utenza le regole di comportamento da tenere negli spazi presidiati dall’Ente sui social media.
La Social media policy – che si può leggere qui per intero – riporta le finalità perseguite dall’Amministrazione sui social, ma anche il tipo di contenuti pubblicati, le regole di comportamento per gli utenti e i contatti dell’Ente come email, numeri di telefono e indirizzo.
Già da alcuni anni, seguendo le “Linee guida per i siti web della PA” e il “Vademecum Pubblica Amministrazione e Social Media” previsti dalla direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, il Comune ha attivato diversi canali di comunicazione istituzionale su social, creando profili pubblici sulle principali piattaforme – Facebook, X (ex Twitter), YouTube – per “migliorare la visibilità dell’Ente, l’interazione con i cittadini e la trasparenza dell’attività amministrativa”.
Da fine agosto dello scorso anno, per potenziare l’attività comunicativa del Comune, è stato individuato un Social media manager specializzato per gestire e sviluppare i contenuti sui social secondo una programmazione concordata con l’Amministrazione e con l’Ufficio stampa dell’Ente.
Tra le attività del servizio di gestione dei profili social era prevista, tra le altre, la predisposizione di una Social media policy per illustrare all’utenza le regole di comportamento da tenere negli spazi aperti sui siti di social networking del Comune e presidiati dall’Ente.
Con la delibera approvata della Giunta la Social media policy viene ora riconosciuta ufficialmente all’interno del sistema dei canali dell’Ente. “Un importante tassello per il corretto confronto tra PA e cittadini – spiegano da piazza Chanoux – che arricchisce il mosaico di attività informative destinate alla cittadinanza per favorire la conoscenza dei processi, delle politiche e delle iniziative del Comune di Aosta”.